Truffa dell’acqua: furto da 25mila euro a Monza

Si sono approfittati della buona fede della vittima: due finti tecnici dell'acqua hanno messo a segno una truffa da 25mila euro a Monza.
Truffa
Truffa Pozzoni Carlo

Si presentano alla porta fingendosi tecnici del gestore idrico, chiedendo di entrare in casa con la scusa di un’emergenza che in realtà non esiste.
Il loro obiettivo è approfittarsi della buona fede del padrone di casa per farsi consegnare contanti o beni di valore. Come ogni anno, i tentativi di truffa da parte dei falsi addetti dell’acquedotto si intensificano nei mesi estivi, la maggior parte delle volte prendendo di mira le persone anziane, quasi sempre sole.

Truffa dell’acqua: a inizio settimana a San Fruttuoso

Lunedì si sono presentati in due suonando alla porta di un appartamento del quartiere San Fruttuoso di Monza qualificandosi come tecnici dell’acqua.
Entrati in casa sempre con fare gentile hanno chiesto di poter controllare tutti i rubinetti e l’acqua che erogata per controllarne la qualità. L’operazione è durata alcuni minuti. Un copione ormai conosciuto, ma non abbastanza, nonostante gli sforzi e l’impegno delle Forze dell’ordine nell’organizzare incontri con gli anziani e le persone fragili per metterli a conoscenza dei pericoli che purtroppo, ogni giorno, possono “bussare” alle nostre porte.
I malviventi hanno convinto poi la vittima, disorientata e confusa anche dai pericoli paventati dai due delinquenti, ad aprire la cassaforte e, per preservarlo dalle contaminazioni, a mettere il contenuto – 25mila euro circa in contanti e diversi oggetti d’oro – in un sacchetto e quindi all’interno del frigorifero.

Truffa dell’acqua: quando la vittima ha dato l’allarme era troppo tardi

È stato poi un gioco per i due criminali distrarre la persona presente, arraffare il bottino e allontanarsi velocemente facendo perdere le loro tracce.
Quando la vittima si è resa conto di quanto aveva subito ha dato l’allarme ma ormai dei due malviventi non c’era più traccia.

Truffa dell’acqua: i gestori idrici raccomandano attenzione

I gestori idrici non perdono occasione per ricordare che i propri addetti non effettuano mai sopralluoghi di alcun genere all’interno delle case, con l’obiettivo di favorire un passaparola di preziosi consigli da tenere a mente, per debellare o quantomeno limitare questi crimini, tra i più odiosi proprio perché perpetrati ai danni di persone quasi sempre indifese.