Nel ricordo della morte dell’ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, tragicamente ucciso il 2 febbraio 2007 a Catania durante uno scontro violento tra tifosi, in occasione della ventisettesima giornata del Campionato di calcio di Serie A TIM che si disputerà dal 1° al 4 marzo in tutti gli stadi, compreso l’U-Power di Monza, per “Stadi sicuri: sport, divertimento e rispetto della vita”, sarà trasmesso sui maxi-schermi il video dell’iniziativa “Ami lo sport se rifiuti la violenza” a supporto della associazione Vittime del Dovere. In tv, in Italia e all’estero, andrà in onda una grafica dedicata al momento del sorteggio del campo tra i due capitani delle squadre. L’iniziativa è stata sposata dalla Lega Serie A.
Ricordo delle Vittime del Dovere nella ventisettesima giornata del Campionato di serie A
“Si tratta di un’occasione importante per riflettere sull’importanza dei principi di solidarietà, di gioco di squadra e di collaborazione, che sono parte integrante dello spirito sportivo e dei valori condivisi anche dagli appartenenti alle Istituzioni” dice l‘associazione Vittime del Dovere in una nota. “La Lega Serie A ha
scelto di supportare l’Associazione attraverso la speciale iniziativa che unisce sport e legalità, dedicando uno spazio di riflessione alla memoria delle Vittime del Dovere, al fine di commemorare e onorare i rappresentanti delle Istituzioni che hanno sacrificato la propria esistenza o la propria incolumità fisica per il bene della Nazione, contribuendo alla difesa dei valori di legalità, giustizia e libertà”.
Ricordo delle Vittime del Dovere negli stadi italiani: “Il calcio piattaforma ideale”
L’Associazione Vittime del Dovere, fondata dai familiari dei servitori dello Stato caduti o rimasti invalidi nel contrasto alla criminalità comune, organizzata e al terrorismo: “progetta e organizza iniziative che valorizzano il patrimonio etico costituito della memoria e promuovono la cultura della legalità tra i giovani. Il calcio, sport nazionale che unisce milioni di persone, offre una piattaforma ideale per diffondere un messaggio sull’importanza anche della sicurezza negli stadi” conclude l’Associazione.