PizzAut, un altro 1 maggio speciale: due assunzioni e il progetto PizzAutoBus

L'1 maggio è da sempre un giorno speciale per Pizzaut: il 2024 celebra altre due assunzioni a tempo indeterminato e l'avvio del PizzAutoBus.
Monza PizzAut Presentazione libri di Nico Acampora Vietato calpestare i sogni - foto Fabrizio Radaelli
Monza PizzAut Presentazione libri di Nico Acampora Vietato calpestare i sogni – foto Fabrizio Radaelli Fabrizio Radaelli

L’1 maggio è da sempre un giorno speciale per Pizzaut: perché nel giorno dedicato ai lavoratori nel ristorante gestito da persone autistiche si celebra il lavoro mettendo nero su bianco le firme su nuovi contratti. Era poi l’1 maggio 2021 quando ha aperto ufficialmente la prima pizzeria a Cassina de’ Pecchi, mentre a progetto ormai avviato il 2024 celebra le due assunzioni a tempo indeterminato di Alessandro ed Edo, annunciate nei giorni di Pasqua, e l’avvio di una nuova idea per moltiplicare l’inclusione grazie al PizzAutoBus.

PizzAut, un altro 1 maggio speciale: il PizzAutoBus, 12 food truck per la Lombardia e l’Italia per moltiplicare l’inclusione

Gli annunci ufficiali durante la mattinata e nel pranzo al ristorante di Monza – inaugurato il 2 aprile 2023, giorno dedicato alla consapevolezza sull’autismo, alla presenza del presidente Mattarella – a cui è annunciata anche l’assessore all’Istruzione e Formazione di Regione Lombardia Simona Tironi.

Il PizzAutoBus è una flotta di 12 food truck targati PizzAut che gireranno per la Lombardia e per l’Italia per moltiplicare le occasioni di inclusione.
Al momento partiremo con 12 ma l’obiettivo è averne uno per ogni provincia d’Italia – spiega in un comunicato il fondatore di PizzAut Nico Acamporae dare in gestione il food truck a realtà associative, onlus, che si occupano di autismo così da proporre posti di lavoro ‘Aut’ in tutta Italia“.

Ogni mezzo potrà impiegare fino a cinque persone con autismo. “Stiamo organizzando corsi mirati proprio per formare una cinquantina di giovani che poi lavoreranno sui PizzAutoBus. Perché lo facciamo? Perché il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale, il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, in contribuenti“, sottolinea Acampora che non smette mai di fare i numeri dell’occupazione in Italia di persone con autismo.

PizzAut, un altro 1 maggio speciale: next stop New York e l’Onu

E poi? E poi c’è l’America: il 12 giugno PizzAut sarà a New York alla sede dell’Onu per parlare “del progetto, di autismo e lavoro ma anche dei prodotti italiani come la pizza, il nostro pomodoro, la nostra mozzarella“, aveva detto Acampora qualche giorno fa ricevendo dagli uomini della Questura di Monza il passaporto per uno dei ragazzi chiamati a cucinare per l’evento.