Autismo: Pizzaut assume due nuovi camerieri a tempo pieno e indeterminato, a Pasquetta quasi 300 pizze a Monza dopo la domenica in tv

Sono Alessandro e Edo i due nuovi dipendenti assunti da Pizzaut con contratto a tempo pieno e indeterminato.
Pizzaut Alessandro e Edo neoassunti a tempo indeterminato aprile 2024
Pizzaut Alessandro e Edo neoassunti a tempo indeterminato aprile 2024

Sono Alessandro e Edo i due nuovi dipendenti assunti da Pizzaut con contratto a tempo pieno e indeterminato. Dopo aver anticipato nei giorni scorsi la novità, il 2 aprile – che è la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sull’Autismo – Nico Acampora ha svelato l’identità dei due lavoratori che passeranno al “grembiule rosso”, da quello di formazione al nuovo contratto.

Autismo: Pizzaut assume due nuovi camerieri a tempo pieno, la buona notizia nella Giornata mondiale di sensibilizzazione

«Altro che soltanto le dichiarazioni sulla stampa o le comparsate TV – dice un post sui social – Oggi festeggiamo Alessandro e Edo, due camerieri AUT che vedono il loro contratto di lavoro trasformarsi a tempo pieno e a Tempo Indeterminato. Il 2 aprile, oggi, è la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sull’Autismo…e noi non facciamo chiacchiere, pur fra mille difficoltà preferiamo fare cose vere e concrete, che cambiano la vita dei ragazzi e delle loro famiglie».

Come già era successo l’anno scorso con Lorenzo, l’assunzione verrà formalizzata l’1 maggio: «Festeggeremo le nuove assunzioni il Primo Maggio, festa dei lavoratori, ma oggi ci tenevamo ad anticiarvelo…perche denunciare le mancanze è importante come raccontare le cose belle e soprattutto trasformare la realtà è ancora più importante. Costruire un Futuro di dignità e lavoro per le persone Autistiche è possibile, tutti i giorni…non solo il 2 aprile».

Autismo: Pizzaut assume due nuovi camerieri a tempo pieno, la Pasquetta a Monza e il riflettore sulla scuola

Il ristorante di Monza intanto nel giorno di Pasquetta, l’1 aprile, ha sfiorato le 300 pizze sfornate nell’orario del pranzo. Quasi trecento pizze servite all’indomani del passaggio in tv a Domenica In che ha permesso ai lavoratori “aut” di avere ulteriore visibilità. Ma non è sufficiente: per questo Nico Acampora, al microfono con cui abitualmente racconta agli ospiti la storia della pizzeria e dei suoi ragazzi, ha acceso un riflettore sulla scuola partendo dall’esperienza diretta con suo figlio Leo, entrato in prima superiore, e gli insegnanti di sostegno.

Abbiamo atteso fino a dicembre, ci siamo sentiti proporre di far entrare Leo alle 10 del mattino. Succede perché nessuno di voi si ribella“, ha detto rivolgendosi agli ospiti: “Ora, alzate la mano e ripetete con me: ‘Preside, anche mio figlio entra alle 10’. Io scherzo, ma se voi iniziaste a farlo noi (genitori di figli autistici, ndr) avremmo davvero più diritti“.