Da due anni il monsignore brianzolo (e trasferito in Vaticano) Dario Viganò si occupa del filo sottile e potente che collega la Parola alla Bellezza su Raiuno, nella rubrica “Custodi della bellezza” inserita nel programma “A sua immagine”. Questa volta, ha deciso di passare anche da casa.
Monza: Villa reale e Duomo su Rai 1, la puntata di “Custodi della bellezza” di sabato 26 ottobre
La puntata di sabato 26 ottobre, in onda a partire dalle 16.30, è dedicata alla Reggia di Monza e alla basilica di San Giovanni. La rubrica è una «un’immersione nella Bellezza, un viaggio nel Paese più bello del mondo», come scrive lo stesso monsignor Viganò, che si è occupato nella nuova serie di Villa d’Este (la regina delle Ville) e della Certosa di Padula (la Reggia del silenzio), così come di San Pietro in Vincoli che conserva il Mosè di Michelangelo, oppure della Reggia di Caserta e dell’Abbazia di Sant’Angelo in Formis, «fino alla contemplazione della luce dorata dei mosaici del duomo di Monreale».


Monza: Villa reale e Duomo su Rai 1, monsignor Viganò con il nuovo arciprete Marino Mosconi
La Villa reale, ricorda il presidente della Fondazione Mac (Memorie audiovisive del Cattolicesimo), che con «oltre 22mila metri quadrati con oltre 700 stanze e un Parco di 750 ettari ne fanno un luogo incredibile e unico»; e poi il duomo, dove il nuovo arciprete monsignor Marino Mosconi «mostrerà agli spettatori la corona ferrea, tesoro del Duomo e una delle più importanti reliquie. Per l’occasione l’arciprete ha aperto la teca e preso tra le mani quella corona che i monzesi ma non solo amano e che custodiscono con devozione».
La nuova serie di “Custodi della bellezza”, che è la seconda parte di “A Sua immagine” (di Laura Misiti e Gianni Epifani, testi di Carmela Radatti, regia di Maria Amata Calò), è iniziata sabato 12 ottobre: un programma pensato per raccontare il rapporto tra spiritualità e arte, «un binomio che da sempre caratterizza e illumina la storia dell’uomo». Compagno di viaggio lo storico dell’arte Tommaso Strinati.
Monza: Villa reale e Duomo su Rai 1, chi è monsignor Viganò
Cresciuto a Vedano al Lambro, monsignor Viganò è molto legato a Monza. Ordinato dal cardinale Carlo Maria Martini nel 1987, dopo un breve periodo come coadiutore a Garbagnate Milanese e nella parrocchia milanese di San Pio V, è docente incaricato di etica e deontologia dei media all’Alta scuola di specializzazione in comunicazione dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano vicecancelliere della Pontificia accademia delle Scienze e delle scienze sociali della Santa Sede, è professore di Cinema.
Si occupa tra l’altro di Media and religious studies, del rapporto tra cattolicesimo e memorie audiovisive e ha istituto il centro di ricerca Catholicism and audiovisual studies presso l’università telematica internazionale UniNettuno e due anni fa è stato nominato presidente della Fondazione memorie audiovisive del cattolicesimo. Membro del comitato direttivo del master in Gestione della produzione cinematografica e televisiva |alla Luiss business school, è autore di diverse pubblicazioni, l’ultima quest’anno: “La storia del cattolicesimo contemporaneo e le memorie del cinema e dell’audiovisivo” scritto con Della Maggiore, Mimesis 2024.