Monza: lo stadio non sarà intitolato a Silvio Berlusconi, mozione ritirata tra critiche e dibattito

Lo stadio di Monza non sarà intitolato a Silvio Berlusconi: ipotesi tramontata definitivamente giovedì 9 gennaio, Martina Sassoli ha ritirato la mozione.
Monza Calcio Serie B conferenza stampa WithU stadio Silvio Berlusconi - foto Buzzi/Ac Monza
Monza Calcio conferenza stampa WithU stadio Silvio Berlusconi – foto Buzzi/Ac Monza

Lo stadio di Monza non sarà intitolato a Silvio Berlusconi: l’ipotesi è tramontata definitivamente giovedì 9 gennaio, quando Martina Sassoli del Gruppo misto ha annunciato al consiglio comunale il ritiro della mozione con cui il 12 giugno 2023 ha proposto di dedicargli l’impianto in quanto unico presidente ad aver portato il Calcio Monza in serie A.

Monza: lo stadio non sarà intitolato a Silvio Berlusconi, in consiglio un’ora e mezza di dibattito con sospensione “per approfondire”

La retromarcia è arrivata dopo un’ora e mezza di dibattito preceduta da una sospensione di oltre mezzora chiesta dalla minoranza per «approfondire» la linea da tenere: già lo scorso maggio, del resto, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Lista Allevi avevano votato con una parte del centrosinistra il rinvio della discussione per evitare di rinfocolare le polemiche attorno alla figura politica di Berlusconi.

La strategia della maggioranza, condita dalla co-intitolazione del Monzello, già dedicato al padre Luigi, e alla bocciatura della proposta in commissione, non ha distolto la Sassoli: l’intestazione del Brianteo, ha affermato, sarebbe un segnale di gratitudine nei confronti dell’artefice della promozione «indipendentemente dalla valutazione politica di ciascuno» che non dovrebbe pesare su chi «ha regalato un sogno» che ha reso Monza «la città dello sport».
L’auspicio che la decisione fosse condivisa dai tifosi biancorossi del centrosinistra, come prevedibile, è caduto nel vuoto e in coda al confronto la consigliera ha ritirato il documento per evitare che la bocciatura «sfregiasse ulteriormente la memoria» di Berlusconi.

Monza: lo stadio non sarà intitolato a Silvio Berlusconi, le critiche da centrosinistra

Tra il suo primo intervento e il secondo sono fioccate le stroncature del centrosinistra: la democratica Giulia Bonetti ha stigmatizzato l’atteggiamento verso le donne del leader di Forza Italia che «aveva promesso un pullman di prostitute» ai giocatori in caso di promozione mentre il suo collega Lorenzo Gentile e Francesco Racioppi di LabMonza hanno ricordato la condanna per evasione fiscale e i legami con Marcello e Vittorio Mangano, condannati per i loro rapporti con la mafia.

Monza: lo stadio non sarà intitolato a Silvio Berlusconi, amarezza a destra

«Si sta andando fuori tema – ha protestato Andrea Arbizzoni di FdI – dovremmo discutere dell’intitolazione non al politico ma all’uomo sportivo a cui altrove avrebbero fatto ponti d’oro. Mi aspettavo uno scatto d’orgoglio da una città che spesso dimentica e che sputa in faccia alla fortuna che ha avuto».
«La cosa più triste – ha commentato Dario Alleviè che le parole di odio sprezzante sono arrivate dai più giovani. Berlusconi ha regalato un sogno a tutta la comunità».
La piega che avrebbe preso la serata era piuttosto scontata tanto che per Marco Monguzzi di FdI portare in aula il documento «è stata un’ingenuità politica, un errore».

Monza: lo stadio non sarà intitolato a Silvio Berlusconi, l’idea del referendum

Paolo Piffer di Civicamente, dal canto suo, ha rilanciato la proposta di far decidere ai monzesi tramite un referendum.