Uno speciale di un’ora, in prima tv assoluta, per un percorso di riflessione senza interruzioni, alla scoperta di luci e ombre, vizi e virtù, dell’esistenza umana. Papa Francesco e don Marco Pozza, cappellano del carcere “Due Palazzi” dialogheranno su temi fondanti della dottrina cattolica che riguardano il senso dell’esistenza di ciascuno, per la regia di Dario Edoardo Viganò, monsignore brianzolo, vice cancelliere della Pontificia accademia delle Scienze sociali e la forte impronta autorale dello stesso don Pozza. L’appuntamento è per giovedì 6 maggio, alle 21.25 sul Nove (disponibile su Discovery+). Dopo il racconto a puntate dedicato al confronto tra vizi e virtù, che si è snodato attraverso le storie di persone comuni e le esperienze di personaggi noti al grande pubblico (trasmesso da metà marzo sino a Pasqua) ora andrà in onda la versione integrale di “Conversazione con Francesco su Vizi e Virtù”, il dialogo intimo tra il pontefice e il sacerdote. Il colloquio confidenziale è infatti la versione estesa della conversazione sui 7 vizi (Ira, Disperazione, Incostanza, Gelosia, Infedeltà, Ingiustizia, Stoltezza) e le 7 virtù (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza, Fede, Speranza e Carità), nell’interpretazione che ne ha dato Giotto negli affreschi della Cappella degli Scrovegni di Padova, già andata in onda. Prodotto da Officina della Comunicazione per Discovery, è un progetto destinato anche al pubblico internazionale. Il programma ha avuto come media partner RTL e Urban Vision, media company leader nei restauri sponsorizzati e nel digital out of home.
Il regista Dario Edoardo Viganò, nato a Rio De Janeiro nel 1962 ma con radici a Vedano al Lambro, è stato assessore e prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Docente di teologia della comunicazione e ordinario di Cinema, insegna Linguaggi e mercati dell’audiovisivo alla Luiss Guido Carli di Roma. È autore di diversi libri. Don Marco Pozza, classe 1979, è parroco della parrocchia del carcere Due Palazzi. Ordinato sacerdote nel 2004, dopo una brevissima esperienza in parrocchia, perfeziona gli studi in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma conseguendo il Dottorato nel 2013. Appassionato di scrittura, è autore di una ventina di libri tra saggi e romanzi. La comunicazione è l’altra sua grande passione che, nel 2017, lo porta ad iniziare un percorso televisivo assieme a Papa Francesco. Nel 2020, in piena pandemia, assieme alla parrocchia del suo carcere, ha ideato e scritto la Via Crucis, celebrata in una piazza San Pietro vuota. Nello stesso anno, in contemporanea, nasce la collaborazione con Officina della Comunicazione e il canale Nove, con “Tutto il mondo fuori”, docufilm ideato e girato nel carcere di Padova.