Rifiuti: raccolta differenziata al 79,9% a Monza e in Brianza, Vimercatese tra i più virtuosi

Secondo Arpa Lombardia la raccolta differenziata nella regione è ulteriormente aumentata, Monza e Brianza al 79,9%. Bene i Comuni del Vimercatese
Comuni ricicloni 2024, la classifica Legambiente

“Aumenta dello 0,6 per cento la percentuale di raccolta differenziata in Regione Lombardia”. È quanto si legge in una nota della direzione tecnica Controlli e Prevenzioni Rischio Antropico di Arpa Lombardia guidata da Madela Torretta intervenuto all’VIII edizione dell’Ecoforum “Economia circolare Lombardia 2024” organizzato da Legambiente Lombardia. “Nel 2023 – prosegue la nota – la percentuale di raccolta differenziata raggiunge il 73,8 per cento contro il 73,2 per cento del 2022. I comuni che hanno conse­guito una raccolta differenziata superiore al dato regionale sono 920 (61,2 per cento) e di questi, 591 (39,3 per cento) sono già allineati all’obiettivo del Piano regionale che prevede il raggiungimento almeno dell’80 per cento di rac­colta differenziata entro il 2027. Solo il 22 per cento non ha ancora raggiunto l’obiettivo europeo (al 2020) del 65 per cento”.

Raccolta differenziata i dati per provincia in Lombardia

Per provincia, Mantova è all’87 per cento; Bergamo 80,5; Monza e Brianza 79,9; Lecco 78,6 per cento; Varese 78,2; Cremona 78; Brescia 77,2 per cento; Lodi 74,9; Como 71,2; Milano 68,5 per cento; Pavia 59,9 e Sondrio 55,8. “I dati del 2023 – si legge nella nota – mostrano che in Lombardia la produzione dei ri­fiuti urbani è stata di 4.714.739 tonnellate, con un aumen­to complessivo del 2,1 per cento rispetto al 2022. Tranne che per la provincia di Lodi che registra una riduzione del -2.4 per cento, tutte le altre province hanno avuto un aumento della produzione pro-capite rispetto ai dati del 2022.  Brescia (3,5 per cento), Cremona (2,9) e Mantova (2,6). In discarica infine sono state smaltite direttamente solo 1.774 tonnellate di rifiuti indifferenziati (0,038 per cento), valore in costante e progressiva diminuzione. Buone notizie anche per la raccolta dell’organico – continua la nota – effettuato da 1.277 Co­muni (84,9 per cento) con un leggero incremento rispetto al 2022 (1.255 Comuni). I Comuni che hanno effettuato la raccolta dei rifiuti tessili invece sono stati 1.151 (nel 2022 era­no 1.071), mentre 353 non l’hanno ancora attivata”.

Raccolta differenziata, aumento del recupero di materia ed energia dai rifiuti

“Tra gli indicatori di sviluppo dell’economia circolare si registra un aumento della percentuale di re­cupero complessivo di materia ed energia: si è passati dall’ 84,8 per cento del 2022 all’85,7 per cento del 2023. L’incremento è imputabile sia alla crescita del recupero di materia dal 62,7 al 63,4 per cento sia all’aumento del recupero di energia dal 22,1 al 22,2 per cento”. “Come prevede la normativa – conclude la nota – gli obiettivi prioritari sono che il 100 per cento dei Comuni arrivi a un tasso di raccolta differenziata almeno del 67 per cento (vecchio obiettivo 2020) e completare l’attivazione della raccolta della frazione umida e dei rifiuti tessili”.

Differenziata nel Vimercatese, il rapporto di Legambiente: a Usmate Velate oltre il 90%

In Brianza il vimercatese si conferma un paradiso per la raccolta differenziata. A dirlo è l’ultimo rapporto “Comuni ricicloni” pubblicato negli scorsi giorni da Legambiente. Obiettivo dello studio, di anno in anno, è quello di fare il punto sull’andamento della produzione e soprattutto dello smaltimento dell’immondizia e sulla capacità dei comuni (e delle regioni) di far fronte all’enorme massa prodotta ogni giorno dai cittadini. Si scopre così che, molti paesi e città dell’area vimercatese sono tra i più virtuosi. La forchetta si muove tra l’80,6 per cento di Sulbiate e il 90,6 di Usmate – Velate. Qui di comuni sotto il 65 per cento non se ne vede nemmeno l’ombra. E anche questo è un dato significativo.

Rispetto allo scorso anno, le cifre si spostano di poco, con una lieve contrazione in alcuni casi, che però va considerata anche rispetto all’aumento della produzione pro capite. Così si vede che Agrate da 62 kg per abitante è passata da 60, con una differenziata che dall’87,2% è arrivata a quota 86,9%. Arcore dai 55 kg del 2022 è arrivata a 56 kg e la sua differenziata è passata dall’87,8 all’87,6. Per Bellusco un aumento a parità di rifiuti prodotti: erano 44 kg e sono rimasti, ma la differenziata è aumentata dall’88,1, all’88,5 per cento. Bernareggio stesso discorso che vale per Arcore: da 56 a 57 kg, con una lieve contrazione dall’85,1 all’84,4%.

Busnago ha prodotto nel 2023 66 kg di rifiuti pro capite contro i 68 del 2022, con differenziata che dall’83,7 è passata all’84,7%. Contrazione lieve anche a Camparada: passata da 52 a 56 kg pro capite, con percentuale dall’87,9 all’85,8. Valori quasi immutati a Caponago: da 49 a 51 kg pro capite e percentuali che restano all’88,9 per cento. Cavenago ha registrato un aumento di rifiuti prodotti, da 52 a 54 kg e una differenziata passata dall’87,1 all’86,9. Bene anche Lesmo che a fronte di un aumento dei rifiuti, da 49 a 53, registra uno dei valori più alti in termini di differenziata: dal 90,1 all’88,6. Mezzago da 50 kg pro capite è passata a 59 e le sue percentuali si sono spostate dall’86,9 all’85 per cento. Ornago sulla stessa linea: da 60 kg a 59 kg, con una lieve contrazione dall’86 % all’85,5. Sempre oltre la soglia dell’80 per cento per Roncello e Ronco Briantino. La prima a fronte di una riduzione di un kg di rifiuti, è passata dal 79,6% all’81,4, mentre la seconda, ferma a 52 kg, si è spostata dall’86,5 all’86,7%. Ultime ma non ultime Sulbiate: che da 62 kg è passata a 70, con percentuale dalll’82,4 all’80,6 e Usmate Velate dove da 38 kg è arrivata a 41, con percentuali da record in differenziata: da 91,1 al 90,6%.

Diciotto Comuni che afferiscono a Cem Ambiente premiati

18 comuni del territorio (in una rosa di 44) che afferiscono a Cem Ambiente e che hanno ricevuto da Legambiente il prestigioso riconoscimento per non avere superato i 75 kg pro capite di rifuto secco annuo. Un bel risultato per i comuni, ma soprattutto per Cem che ha partecipato all’iniziativa fianco a fianco con le amministrazioni premiate. Il fil rouge, spiegano dall’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in buona parte del vimercatese e che ha sede a Cavenago, è stata l’introduzione dell’ecuosacco.
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – spiega Alberto Fulgione, presidente di Cem Ambiente – perché dimostra » come gli sforzi delle amministrazioni e dei cittadini vengano ben ripagati. In particolare, visti i risultati, emerge in modo preponderante come il progetto ecuosacco, sul quale Cem ha molto puntato, sia davvero la carta vincente per una riduzione del secco nei nostri comuni e una sostenibilità sempre più diffusa». A ricevere il riconoscimento “green” sono stati Agrate, Arcore, Bellusco, Bernareggio, Busnago, Camparada, Caponago, Cavenago, Lesmo, Macherio, Mezzago, Ornago, Roncello, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate – Velate, Vedano al Lambro e Villasanta.