Seregno, la Casa della Carità porterà il nome di Papa Francesco

Il consiglio direttivo ha voluto così ricordare l'impegno solidale che ha contraddistinto l'esperienza del Pontefice argentino. La novità decorrerà da sabato 26 aprile
Seregno intitolazione Casa della Carità a Papa Francesco
La sede della Casa della Carità, in via Alfieri a Seregno

La Casa della Carità di Seregno, il progetto caritativo avviato per volere della comunità pastorale San Giovanni Paolo II ormai da un lustro, che ha sede in via Alfieri 8, porterà il nome di Papa Francesco. La novità avrà decorrenza da sabato 26 aprile, giorno del funerale del Pontefice argentino e quinto anniversario dell’avvio dell’attività sul posto della mensa solidale, il primo dei numerosi servizi concretizzati strada facendo a beneficio di chi vive un momento di bisogno.

Intitolazione: la decisione è stata del consiglio direttivo

L’intitolazione è stata decisa dal consiglio direttivo, presieduto da monsignor Bruno Molinari, prevosto della città, per fare memoria dell’impegno solidale che ha ispirato i 12 anni del pontificato di Jorge Mario Bergoglio e, come si legge in un comunicato, «per affidare alla sua protezione dal cielo tutti coloro che quotidianamente cercano un ascolto ed un aiuto e tutti i volontari che li accolgono e li sostengono».

Intitolazione: i numeri della mensa solidale, servizio apripista

La mensa solidale, che ha fatto da apripista alle tante proposte che la Casa della Carità mette in campo, è accessibile quotidianamente ed al 31 marzo scorso aveva distribuito ben 19mila 315 pranzi, cui vanno aggiunte le 9mila 986 cene offerte agli ospiti dell’accoglienza notturna invernale per senza dimora, per un totale complessivo di poco meno di 30mila pasti.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.