La Fondazione MAC del monsignore vedanese Viganò al Festival del Cinema con “I papi veneti”

Domenica 3 settembre sarà presentato il progetto “I papi veneti, tra cinema e tv - Presentazione di mappatura, digitalizzazione e restauro delle fonti audiovisive su Pio X e Giovanni Paolo I”.
Monsignor Dario Edoardo Viganò
Monsignor Dario Edoardo Viganò Mario Sala

La Fondazione MAC – Memorie Audiovisive del Cattolicesimo, presieduta dal vedanese monsignor Dario Edoardo Viganò, sbarca al Lido di Venezia nelle giornate dedicate al Festival del Cinema.

Nel pomeriggio di domenica 3 settembre sarà presentato nello spazio Regione Veneto il progetto “I papi veneti, tra cinema e tv – Presentazione di mappatura, digitalizzazione e restauro delle fonti audiovisive su Pio X e Giovanni Paolo I”. “E’ un onore per la nostra giovane Fondazione presentare in questo straordinario contesto un progetto che segna il profondo legame tra i Papi Veneti e i media audiovisivi -commenta monsignor Viganò- Per questo ringraziamo il Presidente della Regione Veneto per la sua sensibilità“.

“I papi veneti”, il progetto MAC per recuperare un patrimonio storico

Il progetto si inserisce nella programmazione della Fondazione, nata per rispondere a quella che don Viganò non esita a definire un’urgenza culturale: “il recupero, la preservazione e la valorizzazione del patrimonio storico audiovisivo – e del patrimonio documentale ad esso collegato – relativo al cattolicesimo“.

L’iniziativa che sarà presentata a Venezia si propone di valorizzare il peculiare profilo audiovisivo dei due pontefici veneti del Novecento – Giuseppe Sarto, papa Pio X (1903-1914) e Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I (1978). Con il contributo di un Comitato Scientifico d’eccezione i documenti sono stati accuratamente ricercati e mappati in cineteche e archivi italiani e stranieri. Inoltre, è stato ricostruito il rapporto tra i due pontefici con i media audiovisivi, attraverso una ricognizione dei loro scritti e discorsi risalenti anche agli anni precedenti al pontificato.