Il parco Groane sembra offrire maggior sicurezza rispetto al recente passato. Così è emerso dalle relazioni annuali del comandanti delle Polizie locali dei Comuni che fanno capo al parco.
Progetto Parco Groane: tutti i presenti
Il progetto “Parco Groane” è stato presentato martedì 10 gennaio nell’auditorium del Parco Groane a Solaro in via della Polveriera, alla presenza dell’assessore regionale alla sicurezza Romano La Russa e dei comandanti della Polizia Locale di Meda, Seveso, Limbiate, Senago, della Polizia Provinciale, dei sindaci di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa; di Senago, Magda Beretta; di Solaro Nilde Moretti, del presidente del Parco Groane, Emiliano Campi e del consigliere William Ricci, altre agli assessori di Meda, Fabio Mariani e Alessia Villa.
Progetto Parco Groane: quadro rassicurante rispetto al recente passato
Dal convegno è uscito un quadro rassicurante per quanto riguarda la sicurezza del Parco delle Groane e della Brughiera, specie nell’ultimo anno in cui i numeri dei diversi interventi su più fronti sono risultati in diminuzione rispetto al recente passato. A dare il benvenuto agli ospiti Emiliano Campi che ha sottolineato l’importante lavoro effettuato dalle Polizie Locali e il sostegno da parte della regione, ma soprattutto per il clima di collaborazione fattiva tra tutti i comuni che fanno capo al parco.
Progetto Parco Groane: l’assessore La Russa
L’assessore La Russa ha detto tra l’altro: “Solo in sinergia e in collaborazione è possibile preservare il territorio e per questo intendo ringraziare voi donne e uomini delle Polizie Locali e gli amministratori che fanno capo al parco per l’impegno di ogni giorno. Da tempo viene chiesto di allargare i confini del Progetto Groane e se sarò rieletto mi impegnerò a che ciò avvenga, ma è importante rendere partecipi e sensibilizzare i cittadini e le altre realtà di tutto il territorio che fanno capo al parco di tornare a vivere in maniera fattiva il parco, passeggiare in tutta serenità e tranquillità. Un parco che se vissuto maggiormente da molte più persone scoraggia criminalità e spacciatori, un parco che ne ha tutti i requisiti. Un polmone di verde straordinario, anche se la guardia non deve mai essere abbassata. A Milano, per esempio, il boschetto di Rogoredo, nonostante tutti gli sforzi, è di difficile recupero perché per troppo tempo è stato lasciato in balia della criminalità. Ora a Roma da qualche mese le cose sono cambiate c’è un ministro dell’Interno con il quale si iniziano a vedere i risultati anche sul territorio. C’è la sensazione che protezione e sicurezza siano già maggiori rispetto al passato. I boschi non devono essere trasformati in supermercati per lo spaccio di droga, la loro funzione deve essere una più nobile. Per far si che ciò avvenga si devono aiutare gli operatori delle forze dell’ordine che rischiano di persona durante gli interventi di controllo e prevenzione”.
Progetto Parco Groane: Meda, Seveso, Cesano, provincia di Monza e Brianza ed ente parco delle Groane
Claudio Del Pero, comandante di Meda e capofila per i comuni di Meda, Seveso, Cesano, provincia di Monza e Brianza ed ente parco delle Groane ha snocciolato una serie di dati: 271 persone identificate, 604 controllate, 2 denunciate, 451 veicoli controllati, 99 verbali cds elevati, 81 conducenti sottoposti a controlli, 1 conducente positivo, 3 patenti ritirate, 9 violazioni per stupefacenti, 3 per detenzione di stupefacenti, 153 grammi di sostanze stupefacenti sequestrate, numeri in diminuzione rispetto al 2021.
Progetto Parco Groane: Limbiate, Bovisio, Solaro, Ceriano Laghetto e Cogliate
Pasquale Tardi comandante di Limbiate e per i comuni di Limbiate, Bovisio, Solaro, Ceriano Laghetto e Cogliate: 86 servizi svolti, 931 persone identificate, 1.732 controllate, 13 denunciate, 1.352 veicoli controllati, 189 verbali cds, 356 conducenti sottoposti a controlli, 3 positivi alcoltest, 5 conducenti positivi a sostanze psicotrope, 8 patenti ritirate, 1 falsi documentali, 2, 5 grammi di sostanze sequestrate.
Progetto Parco Groane: Senago e Bollate
Il sindaco di Senago, Magda Beretta, per Senago e Bollate ha ricordato che i servizi svolti sono stati 25, 59 le persone controllate, 10 le denunciate, 261 veicoli controllati, 16 verbali cds, 214 controlli alcoltest, 12 positivi al drug test, 15 patenti ritirate, 2 documenti falsi sequestrati, 33,3 grammi di sostanze stupefacenti sequestrate, 240 le ore di controllo.
Progetto Parco Groane: Ceriano Laghetto
Il sindaco di Ceriano Laghetto ha spiegato che la situazione appare migliorata rispetto al passato: “Questo territorio ha vissuto dei periodi difficili, oggi il fenomeno dello spaccio sembra più circoscritto, che ha evidenziato anche un servizio trasmesso da Striscia la notizia. Per tutto ciò mi sento di esprimere a tutte le persone in divisa, che garantiscono sicurezza, la gratitudine della mia comunità”.
Progetto Parco Groane: Solaro
La prima cittadina di Solaro, Nilde Moretti, ha ripreso il pensiero della collega di Senago e cioè l’importanza di istituire un tavolo di coordinamento anche con le Prefetture che fanno capo al parco: Milano, Monza e Brianza, Como. Poi ha aggiunto: “La piaga dello spaccio deve essere affrontata anche sul piano sociale, in quanto la vendita della droga a ridosso della provinciale è difficile da fermare fino a quando la domanda e così alta”.
Progetto Parco Groane: polizia provinciale
La Polizia Provinciale con il comandante Flavio Zanardo, ha mostrato a scopo dimostrativo alcuni degli oggetti sequestrati nel corso dei mesi di operazioni, dalle sostanze stupefacenti a vere armi bianche utilizzate dagli spacciatori per crearsi dei varchi all’interno della fitta boscaglia. Ai presenti è stata mostrata la dimostrazione del pastore tedesco Ultimo, in servizio nella società Hs Security Swiss che ha subito puntato e scoperto le sostanze stupefacenti presenti nell’auditorium tra gli oggetti sequestrati dalla Polizia Provinciale.