Dopo la sparatoria nel bosco delle Groane a Solaro, la Regione: «Nel 2022 nuove telecamere per le aree a rischio spaccio»

L’assessore regionale De Corato ha annunciato nuova videosorveglianza per le aree boschive zona di spaccio. Il provvedimento in arrivo è stato deciso dopo una sparatoria con due feriti nel bosco delle Groane a Solaro.
Regione assessore Riccardo De Corato
Regione assessore Riccardo De Corato

Videosorveglianza per le aree boschive zona di spaccio. Il provvedimento in arrivo è stato annunciato dall’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, commentato il ferimento di 2 uomini avvenuto all’interno del Parco delle Groane, a Solaro.

“È intenzione della Giunta regionale finanziare nel 2022 con sistemi di videosorveglianza le aree 38 boschive lombarde (individuate da una ricerca Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano e Polis Lombardia) in mano allo spaccio. Quasi sicuramente la sparatoria, tra stranieri di origine marocchina, è da leggersi come un regolamento di conti tra pusher. Lo scorso agosto la collaborazione fra la Polizia locale e le Forze ha portato ad un importante operazione durante la quale è stata sequestrata eroina ed hashish. Sono stati recuperati numerosi velocipedi utilizzati dai pusher per i loro spostamenti, raccolto materiale di provenienza furtiva ed al termine dell’operazione è stata bonificata l’area”.

“Più in generale – ha ricordato l’assessore – nei mesi scorsi ho partecipato al ‘Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica’ con la Prefettura a Milano, discutendo in particolare del ‘Progetto Parchi’ contro la droga. L’accordo con i Comuni della zona del Parco è di fondamentale importanza per contrastare i criminali”.