Nico Acampora, il fondatore di Pizzaut, è cittadino europeo 2023. Un venerdì a Roma ad incontrare tutti i parlamentari europei di ogni partito politico, «perché – dice – almeno queste cose uniscono e non dividono».
Pizzaut a Roma, Acampora cittadino europeo 2023: il 7 novembre a Bruxelles
In pochi anni ha realizzato un progetto che è ancora unico in Italia: la prima pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici. Il primo ristorante ha aperto a Cassina de’ Pecchi, il secondo a Monza nell’aprile di quest’anno alla presenza del Presidente Sergio Mattarella.
In un post, con una foto scattata poco prima di salire sul treno, ha raccontato la sua storia e l’emozione del premio.
«Il 7 novembre sarò a Bruxelles insieme a tutti i premiati degli stati membri e spero di poter portare i miei ragazzi per poter raccontare insieme a loro che si può costruire un’Europa dei diritti anche per le persone più vulnerabili, un’ Europa del lavoro e dell’inclusione dove il futuro delle persone autistiche sia la dignità e non la chiusura in casa o in Istituto».
Pizzaut a Roma, Acampora cittadino europeo 2023: «Non è possibile essere sempre dimenticati dalle istituzioni»
Venerdì a Roma invece ai parlamentari ha fatto alcune cifre: «In Italia vivono 600.000 cittadini autistici, in Europa vivono circa 6 milioni di cittadini autistici – ha spiegato – e non è possibile che siano sempre dimenticati dalle istituzioni, che siano invisibili».
Il riconoscimento di “Cittadino europeo 2023” è «un riconoscimento enorme per me, per i miei ragazzi, per i volontari e per tutta PizzAut. Un riconoscimento – ha scritto – che voglio condividere con quei genitori che lottano tutti i giorni per i diritti dei propri figli autistici, con quei genitori che perdono il lavoro per seguirli o che si indebitano per pagare le terapie negate dal sistema sanitario.con quei genitori che malgrado tutto questo sorridono sempre ai loro figli e alla vita».
Pizzaut a Roma, Acampora cittadino europeo 2023: poi il primo treno per tornare dai suoi ragazzi
Dopo il premio Nico Acampora ha preso il primo treno per rientrare a Milano: «Voglio essere indietro per poter essere a cena da Pizzaut, al lavoro con i miei ragazzi».