L’Associazione Carabinieri di Monza premia i suoi benemeriti allo Sporting Club

Molti i riconoscimento consegnati dall'Anc tra cui anche il premio De Gaetano al carabiniere Domenico Cuccovillo

Una mattinata di premiazioni, ma anche l’occasione per proporre ricordi, storie e aneddoti di un percorso comune. La Sezione Generale Enrico Galvaligi dell’Associazione Nazionale Carabinieri Monza, fondata il 1°giugno 1897, ha consegnato sabato 17 giugno allo Sporting Club di Monza il “Premio Maresciallo De Gaetano” e alcuni riconoscimenti della sezione.

L’Associazione Carabinieri e il Comitato Maria Letizia Verga

La presentatrice Rossana Carretto, il presidente della sezione Vito Potenza e il generale Nazzareno Giovannelli, Ispettore regionale Lombardia ANC, hanno accolto per primo Giovanni Verga, promotore del Comitato Maria Letizia Verga, che, visibilmente commosso, ha ringraziato i Carabinieri e la Brianza, una terra di persone speciali dove le idee e i sogni diventano realtà”. È stato l’assessore monzese alla Sicurezza Ambrogio Moccia (iscritto dal 1985 all’ANC) a consegnare il premio. Potenza ha ricordato le emozioni provate ogni anno in occasione della consegna dei regali di Natale ai piccoli ricoverati del Comitato Verga e ha voluto omaggiare con un riconoscimento speciale il Generale Giuseppe Spina, oggi Comandante Carabinieri Legione Veneto, che, durante il suo periodo monzese, aveva sostenuto la bella iniziativa che continua dal 2008 con l’intervento dell’elicottero del 2° Nucleo Carabinieri di Bergamo. A ritirare la targa per Spina, trattenuto a Venezia, è stato il colonnello Luigi D’Ambrosio. Altri riconoscimenti sono andati al maestro maresciallo Andrea Bagnolo, Comandante Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia, e al colonnello Cesario Totaro, comandante 3° Reggimento Carabinieri Lombardia.

L’Associazione Carabinieri e PizzAut

Un premio a sorpresa per Nico Acampora che ha rammentato il giorno in cui ha voluto portare il ringraziamento dello staff di PizzAut all’Arma dei Carabinieri per l’impegno profuso nel corso della pandemia preparando e servendo le pizze ai militari della stazione di Cassina de’Pecchi che per l’occasione si presentarono in alta uniforme. “Ringrazio anche i Carabinieri di Monza che vediamo passare con le loro macchine nei pressi del nostro nuovo ristorante monzese a tutela dei nostri ragazzi”.

L’Associazione Carabinieri e il Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani

Monza Patrizia Palmisani prefetto

Al prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani è stato attribuito un riconoscimento speciale dell’ANC per il suo impegno istituzionale sul territorio, consegnato da una rappresentanza di presidenti delle sezioni brianzole dell’Associazione e dal coordinatore Vito Potenza.

L’Associazione Carabinieri e il premio De Gaetano a Cuccovillo

La quattordicesima edizione del premio intitolato al Maresciallo Antonino de Gaetano è stata attribuita al carabiniere Domenico Cuccovillo della stazione di Nova Milanese che lo scorso 17 ottobre ha salvato un uomo “in posizione precaria, aggrappato ad un asse di un’impalcatura al settimo piano” che aveva propositi suicidi. A consegnarlo il Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani, alla quale è stato attribuito un riconoscimento dell’ANC consegnato da una rappresentanza di presidenti delle sezioni brianzole dell’Associazione. Altri riconoscimenti sono stati consegnati al socio benemerito Giuseppe Fontana e al tenente Anna Sechi, primo socio effettivo carabiniere donna della sezione di Monza. Attestati della presidenza nazionale sono stati andati ai soci delle sezioni che hanno maturato più di 20 e 40 anni di iscrizione alla associazione.

L’Associazione Carabinieri e il colonnello Simoniello

Dulcis in fundo, il riconoscimento consegnato dal sindaco di Monza Paolo Pilotto al Comandante Provinciale Carabinieri di Monza Brianza, il colonnello Gianfilippo Simoniello che tra qualche mese lascerà Monza per  il Comando Generale di Roma. Una testimonianza di stima e di gratitudine per un professionista dotato di una grande umanità, come ha evidenziato Pilotto.  Dal canto suo, il colonnello ha elogiato il territorio brianzolo del quale i suoi predecessori gli avevano parlato un gran bene. . “Tutti mi hanno detto che sarei stato fortunato a venire qui– ha concluso il colonnello- e posso solo confermare che è stato così”.