Un no che ha fatto notizia. È quello di Nico Acampora alla politica e a una candidatura per correre per un posto in Senato. Il fondatore di PizzAut, che ha fatto della trasparenza il suo stile, lo ha raccontato sui social.
Elezioni, il no di Acampora alla candidatura al Senato: «Contattato, ho rifiutato»
“Oggi RAI 3 ha parlato di voci che mi avrebbero visto candidato alle elezioni supplettive del Senato nel collegio di Monza. Subito mi hanno chiamato alcuni amici e alcune famiglie, qualcuno contento di poter avere nel nostro Parlamento una voce vicina alla persone con disabilità…altri preoccupati per il futuro di PizzAut”, ha spiegato.
Ma “facciamo chiarezza” dice: “Sono stato effettivamente contattato da il Movimento 5 Stelle e dal PD che mi hanno proposto una candidatura alle elezioni suppletive nel collegio monzese, individuando nella mia figura un esponente della società civile capace ricevere consensi e di tenere compatto il Centro Sinistra. Ho ringraziato per la stima e la fiducia che ho davvero apprezzato…ma ho rifiutato l’invito a candidarmi… ho rifiutato”.
Elezioni, il no di Acampora alla candidatura al Senato: il motivo
Il perché è semplice: per PizzAut che ha la priorità su tutto: “L’impegno nei confronti di PizzAut e dei suoi ragazzi ha per me la priorità su tutto. Non è possibile fare bene il Senatore, in caso di elezione, e fare contemporaneamente bene PizzAut, un progetto che necessita di molte attenzioni, di molto tempo e di molto amore. Chiedo scusa se non accettato e spero di non aver deluso nessuno…”.
Un motivo talmente semplice – ovvero la consapevolezza di non poter fare bene due cose dedicando a entrambe lo stesso impegno – da diventare una notizia.