È rimasta in freezer quattro mesi prima di essere approvata all’unanimità dal consiglio provinciale la mozione su Pedemontana depositata dal centrosinistra il 20 giugno.
Martedì 15 ottobre l’aula brianzola compatta ha impegnato il presidente Luca Santambrogio a ribadire alla Regione le richieste che provengono dai comuni lungo le tratte B2 e C a partire dal mantenimento della gratuità del percorso che si sovrapporrà al tracciato della Milano-Meda, da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno.
Pedemontana, consiglio provinciale unanime: la mozione del centrosinistra con emendamento leghista chiede attenzione sulle compensazioni
Il testo, modificato da un emendamento del leghista Alessandro Rossini, punta l’attenzione su altre questioni spinose legate alla realizzazione dell’autostrada tra cui le compensazioni ambientali e le opere viabilistiche che dovrebbero attutire l’impatto dei cantieri evitando il congestionamento delle arterie locali.
«Le incertezze sull’avvio dei lavori e sull’aspetto economico preoccupano i sindaci – ha affermato il capogruppo di Brianza Rete Comune Vincenzo Di Paolo – la Provincia deve cercare di indirizzare e coordinare i comuni ai tavoli aperti» al Pirellone.
Pedemontana, consiglio provinciale unanime: richieste dalla riqualificazione della Milano-Meda al secondo Bosco delle querce
Dovrebbe, in sostanza, tentare di rimpolpare i 60 milioni di euro che Pedemontana ha stanziato per gli interventi connessi alla B2, puntare alla riqualificazione della Milano-Meda tra Bovisio Masciago e Paderno Dugnano in modo da evitare l’effetto imbuto in direzione di Milano, partecipare ai lavori dell’osservatorio di monitoraggio della diossina, pretendere dal Pirellone la piantumazione di un secondo Bosco delle querce e il completamento della rete ciclabile green way prima dell’avvio della D breve.
Di Paolo ha proposto la convocazione di una riunione congiunta tra il consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci in cui i primi cittadini espongano le loro istanze.
Pedemontana, consiglio provinciale unanime: il centrodestra e il dibattito in aula
Il centrodestra condivide la necessità che la B2 rimanga gratuita ma, ha notato Rossini, «si deve tener conto che c’è un project financing che deve stare in piedi».
«Sul pedaggiamento la Regione è tutt’altro che unita – ha commentato Alberto Rossi di Brianza Rete Comune – il 1° agosto l’assessora ai Trasporti Claudia Maria Terzi si è scontrata pubblicamente con il suo collega Alessandro Fermi: la Provincia, di conseguenza, ha la possibilità di far sentire la sua voce in modo più forte».
La Brianza, secondo il suo collega Francesco Facciuto, dovrebbe alzare il tiro anche sull’entità delle compensazioni dato che Pedemontana cuba 4 miliardi di euro.
Per ottenere altri fondi, ha ammonito Michele Santoro del centrodestra, i comuni dovranno dimostrare di essere in grado di spenderli.