Ogni giorno in Brianza la Questura interviene per due-tre casi da codice rosso in cui le donne sono vittime di abusi o maltrattamenti: venerdì il questore Marco Odorisio è partito dai dati per illustrare l’importanza delle manifestazioni organizzate a Monza da istituzioni e associazioni in vista del 25 novembre, la giornata dedicata al contrasto alla violenza sulle donne.
Monza per le donne, il questore: «I numeri crescono ma dobbiamo essere come maratoneti nel lavoro per le vittime»
«I numeri crescono – ha spiegato – ma la partita non è persa: dobbiamo essere come maratoneti» nel lavorare a sostegno delle vittime, sul versante dell’educazione e nel campo della giustizia riparativa rivolta agli autori degli atti. Il protocollo Zeus firmato un anno fa, ha aggiunto, ha ridotto i casi di recidiva del 7%.
Monza per le donne: tavola rotonda e We Run for women con la Questura
La Questura parteciperà alle iniziative inserite nel contenitore “Monza per le donne” con due appuntamenti: la tavola rotonda promossa sabato 18 novembre, alle 18, in Villa Reale con la Rete Artemide a cui interverrà Filomena Lamberti, che nel 1982 è stata la prima donna in Italia a essere sfregiata dal marito con l’acido muriatico e che ha subito trenta interventi di ricostruzione del corpo. L’incontro, su inviti, sarà affiancato dalla mostra “Come eri vestita”. Domenica 19 novembre nel Parco si svolgerà la gara podistica “We run for women” che si snoderà su percorsi di 3 e 10 chilometri.
Monza per le donne, il sindaco: «Calendario frutto della vivacità di associazioni e dell’intera città»
«Il calendario – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto – è frutto della vivacità di tante associazioni e di una intera città che si mettono in movimento per riflettere insieme e superare il rischio di un approccio formale alle ricorrenze e i luoghi comuni senza anima né passione». Per affrontare il tema della violenza sulle donne, ha affermato, sono necessarie la co-educazione ai valori, il dialogo tra le generazioni in famiglia, a scuola, nei luoghi sportivi e «l’attenzione a cogliere anche piccoli segni di comportamenti sbagliati».
Monza per le donne, l’assessore: «Occorre lavorare sul valore del rispetto»
«Non è la differenza di genere ma la disparità economica e nella percezione che crea un meccanismo violento – ha notato l’assessora alle pari opportunità Andreina Fumagalli – in quanto porta a considerare chi si ha di fronte come inferiore: occorre, quindi, lavorare sul valore del rispetto».
Monza per le donne: le iniziative dal 17 novembre al 2 dicembre
Le iniziative in agenda dal 17 novembre al 2 dicembre toccheranno vari ambiti, da quello culturale a quello sportivo e coinvolgeranno anche gli studenti. Sabato 25 novembre, dalle 10.30 alle 16.30 all’Arengario, diverse associazioni proporranno “Intrecci di resistenza”: sono previste, tra l’altro, l’esposizione di arazzi creati con parole sulla violenza e la staffetta femminista a sostegno delle donne in Afghanistan.
Il programma completo è su www.comune.monza.it.