“Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo”. Con questa scritta sulla maglia, il Monza scenderà in campo sabato sera con il Torino per sostenere la causa di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne su proposta dello sponsor Motorola, che ha ceduto lo spazio centrale sulle divise, e l’associazione Telefono Rosa.
La maglietta del Monza contro la violenza, Galliani per il Telefono Rosa: «Milioni di persone vedranno il nostro messaggio»
L’iniziativa è stata presentata dall’Amministratore Delegato Adriano Galliani, da Carlo Barlocco e Giorgia Bulgarella di Motorola e da Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente di Telefono Rosa. Oggi Senatore, Galliani ha fatto una promessa all’associazione: «Consideratemi un amico del Telefono Rosa in Senato, qualsiasi cosa possa fare sicuramente la farò. Sappiamo che milioni di persone vedranno il messaggio e pensiamo che sia il più forte che possiamo lanciare, associato al fiocco bianco che rappresenta la lotta degli uomini in favore di questa battaglia».
Barlocco ha sostenuto così l’iniziativa: «Lavorando sullo sport e vista la visibilità che hanno il calcio e la Serie A e la nostra partnership con il Monza in particolare, pensiamo di poter dare ulteriore percezione ed importanza a questa attività di sensibilizzazione che è doverosa e che speriamo sia l’ultima volta che dobbiamo fare».
Le magliette del Monza contro la violenza messe all’asta per sostenere il Telefono Rosa
Le magliette indossate dai calciatori nella gara di sabato sera (ore 20.45, U-Power Stadium, in diretta su entrambe le piattaforme a pagamento) saranno poi firmate e messe all’asta sul sito di Live Onlus; tutto il ricavato sarà devoluto all’associazione.
Dal Telefono Rosa, dalla fondatrice Carnieri Moscatelli, arriva un sentito ringraziamento: «La frase riportata sulle magliette arriva dalle donne ospitate nelle case rifugio della nostra associazione, sapere che c’è qualcuno che finalmente ascolta questi drammi mi riempie di speranze. Abbiamo momenti di crisi acuta, perché spesso ci vediamo abbandonati. La presenza della società, della squadra, di Motorola, è un segnale importantissimo. Ci tengo a ringraziare in particolare i giocatori per il coraggio di indossare un messaggio così forte».