Porterà il nome del commissario della Polizia di Stato Ramona Passoni, deceduta nel 2015 a soli 47 anni, una stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili della Questura di Monza. Passoni è stata: “Esempio riconosciuto di dedizione e di spirito di servizio, nel contesto professionale in cui ha operato è divenuta un punto di riferimento non solo per colleghi e superiori ma anche per la comunità locale, contribuendo in maniera efficace – grazie alla sua disponibilità e sensibilità – alla delicata attività di assistenza alle vittime vulnerabili della violenza di genere e dei reati in danno di minori”.
Monza, il commissario deceduto a soli 47 anni nel 2015
Presente alla cerimonia, sabato 2 settembre, anche il Capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani. Il commissario Passoni, entrata in Polizia nel 1989 con la qualifica di Agente, aveva iniziato la sua carriera presso la Questura di Como per spostarsi poi a quella di Milano dal 1991 al 1993, fino al trasferimento al Commissariato di Monza. Transitata successivamente alla Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Monza è nel 2009 era tornata al Commissariato di Monza dove aveva diretto l’Ufficio Volanti e poi la Polizia Amministrativa e Sociale fino alla prematura scomparsa.
“Il ricordo vivo dei colleghi, il commissario Passoni punto di riferimento”
“A distanza di anni è ancora vivo e palpabile il ricordo da parte dei suoi colleghi – si legge in una nota della Questura – grazie alle sue doti umane e professionali ha rappresentato un punto di riferimento sia per i colleghi che per la comunità di Monza. Con dedizione ed estrema sensibilità, si è occupata, nell’ambito dell’attività dell’Ufficio Anticrimine, degli aspetti investigativi attinenti la violenza di genere e i reati a danno di donne e minori vittime di reato”, attività per le quali aveva mostrato particolare interesse e attitudine durante la sua permanenza alla Sezione di P.G. della Procura”.