«Tutti gli enti hanno partecipato alla progettazione del prolungamento della metropolitana a Monza: tutti teniamo molto a questo intervento e non ci fermeremo fino a quando il cerchio non sarà chiuso».
M5 a Monza, la rassicurazione dell’assessore regionale Terzi
Vale a dire che l’opera si farà: mercoledì 5 febbraio l’assessora regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, in municipio per la firma della convenzione tra Comune e Rfi per la realizzazione della fermata ferroviaria di via Einstein, ha rassicurato sulla volontà di tutte le istituzioni coinvolte di sostenere il progetto: «Ci siamo attivati per ottenere la copertura degli extracosti da parte del ministero – ha spiegato – e l’impegno preso dal Governo con l’ordine del giorno collegato alla legge di Bilancio è importante. Ora attendiamo che Milano quantifichi in modo preciso l’importo dell’opera per capire se sarà necessario reperire altre risorse».
M5 a Monza, l’ottimismo di Pilotto e Zappalà
«Io e i miei colleghi di Milano, Sesto e Cinisello continuiamo a lavorare in sintonia – ha affermato il sindaco Paolo Pilotto – il processo è inarrestabile, come dimostra l’avvio delle procedure di esproprio» delle aree che saranno toccate dal tracciato.
L’ammontare degli extracosti, hanno precisato, non è determinato solo dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia ma anche dalla progettazione definitiva delle fermate che in alcuni casi sono cambiate rispetto ai disegni del 2017 e dall’adeguamento delle tecnologie.
«La scorsa settimana i nostri uffici – ha aggiunto l’assessora alla Mobilità Irene Zappalà – hanno inviato a Milano la documentazione conclusiva della progettazione e anche gli altri comuni stanno facendo altrettanto».
M5 a Monza, il nuovo attacco di Hq
HQ Monza, intanto, bacchetta nuovamente Palazzo Marino e MM per non aver ancora elaborato la relazione con il computo metrico estimativo e il nuovo conteggio dei costi: il ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti, dice l’associazione, ha promesso 300 milioni di euro e c’è «una ufficiosa disponibilità da parte di Regione, Monza e Cinisello» a garantire gli altri cento ma «prima di aprire il portafoglio» chiedono «una documentazione solida».