«Monza è una città che si muove e in cui tutti sono all’opera, comprese le associazioni e le imprese che stanno affrontando tanti cambiamenti – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto giovedì 19 dicembre, durante la tradizionale conferenza di fine anno – noi abbiamo avviato molti interventi, dalla riqualificazione di piazza Cambiaghi alla costruzione della nuova sede dello Spazio 37. Sul prolungamento della metropolitana stiamo lavorando con la Regione e con i sindaci di Cinisello, Sesto e Milano, abbiamo un ottimo rapporto con i parlamentari Massimiliano Romeo e Fabrizio Sala».
Quel che ha lasciato l’amaro in bocca al sindaco sono, però, le dichiarazioni del capogruppo in Regione della Lega Alessandro Corbetta secondo cui la responsabilità dei ritardi nella progettazione sarebbero del Pd e del Comune di Milano: «Fumiamo insieme il calumet della pace – sollecita Pilotto – dobbiamo rimanere uniti perché vince chi è più tenace, non chi si stacca dal gruppo».
Monza, il sindaco saluta il 2024: l’amministrazione comunale ha negato un nuovo supermercato
Annunciato anche il no della giunta comunale alla sala giochi in viale Sicilia, negli spazi lasciati vuoti da una concessionaria, e a un nuovo supermercato in via Borgazzi.
Nel primo caso il Comune si è mosso nel solco del contrasto al gioco d’azzardo: «La Polizia locale e i nostri uffici – ha spiegato il primo cittadino – hanno svolto un lavoro certosino e hanno incrociato le norme regionali con quelle nazionali per escludere l’autorizzazione ad aprire il locale. Se altri imprenditori sono interessati a entrare in quel luogo siamo pronti ad ascoltarli».
Il secondo rifiuto ha una motivazione differente: «L’operatore, sulla base dei piani di governo del territorio del 2017 e del 2021 – ha dichiarato Pilotto – aveva tutti i diritti di realizzare il supermercato e aveva già trovato un importante partner della grande distribuzione: la struttura avrebbe, però, aggravato i problemi viabilistici e allungato le code che, attorno alle 17, raggiungono i 600 metri». In seguito a un sopralluogo congiunto il privato ha, quindi, congelato la proposta e ora farà altre valutazioni.