È la notizia che a Monza tutti speravano di sentire: il Governo finanzierà il prolungamento della metropolitana in città con 300 milioni di euro. Venerdì 20 dicembre il ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti ha assunto l’impegno contenuto in un ordine del giorno collegato alla legge di Bilancio presentato dal deputato lissonese della Lega Andrea Crippa e dalla sua collega Silvana Comaroli.
Il documento, che dovrà essere ratificato con un decreto attuativo varato dal ministero, vincola l’esecutivo a stanziare fino a 30 milioni di euro l’anno dal 2027 al 2036, utilizzando le «risorse ancora disponibili del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale» che ha attualmente una disponibilità di 18,486 miliardi di euro.
Monza, ci sono altri i soldi per la M5: la copertura degli extracosti
La cifra dovrebbe coprire gran parte degli extracosti, causati dall’aumento del prezzo dei materiali e dell’energia, rispetto alla spesa inizialmente preventivata in circa 1.300 milioni di euro: il decreto del Mef potrebbe, quindi, far ripartire l’iter della pubblicazione della gara per l’assegnazione dei lavori con l’obiettivo di aprire i cantieri nel 2027, evitando lo slittamento di due anni.
La tratta «M5 Cinisello-Monza – si legge nel documento presentato dai due parlamentari – è la prima in Italia a collegare due capoluoghi di provincia»: dopo aver ricordato che sono state già stanziate risorse 1.296 milioni di euro, di cui 931 dallo Stato, 283 dalla Regione e 82 dai comuni toccati dal tracciato, Crippa e la Comaroli aggiungono che «il momento congiunturale ha determinato l’incremento dei costi per la realizzazione dell’opera che necessariamente necessita di un aumento dei fondi». Il 20 giugno, proseguono, la Conferenza dei servizi ha rilasciato il provvedimento autorizzatorio e «lo sviluppo progettuale è finalizzato ad appaltare un’opera assolutamente strategica anche da un punto di vista ambientale per la mobilità della Lombardia su una delle tratte più trafficate e congestionate d’Italia».
Monza, ci sono altri i soldi per la M5: il dibattito tra Regione e Comune
Nei giorni scorsi, durante il dibattito per l’approvazione del bilancio della Lombardia, i consiglieri regionali brianzoli hanno battibeccato sulle lentezze dell’iter dell’intervento: il capogruppo della Lega Alessandro Corbetta, che con un ordine del giorno ha sollecitato il presidente Attilio Fontana ad attivarsi con il Governo e con il Comune di Milano per reperire i fondi mancanti per prolungare la M1 a Bettola e la M5 a Monza, ha accusato il Pd di aver una responsabilità diretta nell’aumento dei costi a causa dei «vergognosi ritardi» nella progettazione accumulati da «MM e quindi» da Milano. «Il Pd è tra i primi proponenti di questo progetto – ha replicato il democratico Gigi Ponti – e da sempre ha lavorato per la sua realizzazione». E al sindaco Paolo Pilotto che lo ha invitato a fumare insieme il calumet della pace e a continuare a lavorare «uniti perché vince chi è più tenace, non chi si stacca dal gruppo» il leghista ha ribattuto di aver «l’impressione che alla giunta milanese guidata da Beppe Sala non interessi così tanto accelerare i tempi per portare la metropolitana a Monza».