Ladri ancora in azione ad Agrate Brianza: casa svaligiata

Ad Agrate Brianza un'altra abitazione è stata violata dai ladri, con un bottino, oltre ai danni materiali, di tutto rilievo: cinquemila euro in contanti.
Una pattuglia dei carabinieri

A dispetto dell’impegno delle forze dell’ordine che, 24 ore su 24, sono presenti sul territorio, ancora una volta anche ad Agrate Brianza un’abitazione è stata violata dai ladri, con un bottino, oltre ai danni materiali, di tutto rilievo: cinquemila euro in contanti.

Ladri ancora in azione ad Agrate Brianza: sono entrati da una porta-finestra

È accaduto probabilmente nel pomeriggio di domenica 10 dicembre, in via Cesare Battisti, un quartiere residenziale, recintato, circondato da un po’ di verde; ma la proprietaria lo ha scoperto solo al suo rientro a tarda sera.

I malviventi sono riusciti ad accedere alla casa dopo aver forzato la porta-finestra del bagno (porte-finestre che, a leggere le cronache quotidiane, sembra siano i punti più vulnerabili di una casa). Una volta all’interno, e probabilmente sicuri di non essere “disturbati” per aver spiato preventivamente le mosse dei proprietari, hanno avuto tutto il tempo di “curiosare” in tutti i locali. Finché non hanno individuato una cassaforte. Qui hanno prima provveduto a smurarla, quindi a squarciarla con un flessibile: all’interno c’erano, appunto, cinquemila euro in contanti.

Non contenti i banditi hanno continuato la loro “perlustrazione” arrivando infine nella camera da letto, al secondo piano, dove non hanno fatto fatica a trovare alcuni oggetti d’oro il cui valore non è ancora stato valutato.

Ladri ancora in azione ad Agrate Brianza: la scoperta e la chiamata ai carabinieri

Quando la proprietaria ha fatto ingresso in casa, verso le ore 21, ha trovato la casa a soqquadro, la cassaforte smurata e aperta, la camera da letto dove era stato lasciato un disordine incredibile. Alla poveretta, un po’ sconvolta e un po’ in preda alla rabbia per l’impotenza di cui si è sentita vittima, non è rimasto che chiamare i carabinieri. I militari al loro arrivo hanno cercato di tranquillizzarla e quindi hanno effettuato i primi rilievi nel tentativo di trovare una traccia utile per identificare gli autori di questa ennesima razzia.