C’è chi dopo il bis tenterà il tris: sono i sindaci che l’8 e 9 giugno proveranno a farsi eleggere per la terza volta consecutiva.
Elezioni, verso le Comunali 2024: chi tenta il tris
Tra chi ha colto l’opportunità estesa di recente ai comuni fino a 15.000 abitanti ci sono il primo cittadino di Burago Molgora Angelo Mandelli, la sua collega di Caponago Monica Buzzini e il triuggese Pietro Cicardi. Il primo guida una coalizione di centrodestra e i secondi schieramenti di centrosinistra a dimostrazione che la strada aperta dal Parlamento piace a tutti.
Elezioni, verso le Comunali 2024: il centrodestra
Il centrodestra, intanto, fa la conta dei comuni in cui si presenterà compatto all’appuntamento con gli elettori: per ora ha raggiunto l’intesa in 21 centri, come affermano i segretari provinciali di Forza Italia Luca Veggian, di Fratelli d’Italia Roberto Ceppi, della Lega Andrea Villa e dell’Udc Giuseppe Degradi. Dopo l’accordo per le sei città sopra i 15.000 abitanti, ovvero Agrate, Besana, Bovisio Masciago, Concorezzo, Giussano e Muggiò, venerdì 29 marzo la coalizione ha trovato la quadra in quindici paesi più piccoli.
Ad Aicurzio correrà Matteo Baraggia, a Barlassina Paolo Vintani, a Bellusco Maurizio Mauro, a Bernareggio Cinzia Longhi, a Burago Molgora Angelo Mandelli, a Camparada Mariangela Beretta, a Caponago Mauro Pollastri, a Cavenago Vincenzo Morena, a Cornate d’Adda Fabio Quadri, a Correzzana Marco Beretta, a Mezzago Massimiliano Rivabeni, a Misinto Matteo Piuri, a Roncello Cristian Pulici, a Veduggio con Colzano Luigi Dittonghi e a Villasanta Gianbattista Pini.
Restano, invece, aperti i giochi ad Albiate, Busnago, Ceriano Laghetto, Lesmo, Ornago, Renate, Ronco Briantino, Sovico e Triuggio e Usmate Velate.
Elezioni, verso le Comunali 2024: il centrosinistra
Dall’altra parte della barricata anche il centrosinistra è a buon punto nella composizione delle alleanze e nella individuazione degli aspiranti sindaci: «Noi – commenta Vincenzo Di Paolo, responsabile enti locali del Pd brianzolo – ci muoviamo in maniera diversa. I partiti di centrodestra fanno accordi ad alti livelli e poi calano le decisioni sui comuni. Noi costruiamo alleanze dal basso, a partire dalle liste civiche che sono un valore aggiunto per le amministrazioni. Siamo presenti ovunque con le altre forze progressiste e con le formazioni locali: non abbiamo bisogno di definire i nomi degli aspiranti sindaci a livello provinciale. I candidati che sosteniamo sono stati scelti dal livello locale».
«Noi ci mettiamo in ascolto dei territori con i nostri circoli – precisa il segretario provinciale Lorenzo Sala – nelle realtà più piccole siamo a disposizione delle liste civiche che condividono i nostri valori. Stiamo componendo il puzzle: dove sono presenti Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle ci presenteremo insieme». Rimane, aggiunge, qualche tessera da completare in corrispondenza di alcuni paesi piccoli dove è più difficile trovare chi è disposto a candidarsi.
