«Sempre peggio». «Ieri era un delirio». «È stata una giornata infernale». «C’era anche un bambino». «Abbiamo chiamato il 112». «Anche oggi, giorno di mercato, davanti agli occhi di tutti è uno schifo». Stralci di messaggi, alcuni tra i tanti, che nelle ultime settimane hanno ripreso a circolare con frequenza sempre maggiore tra i membri del comitato di piazza Cambiaghi, a Monza.
Monza, piazza Cambiaghi ricomincia da capo: senza fissa dimora numerosi sotti i portici
Chi vive e chi lavora in quello che non è mai stato il salotto buono del centro storico si trova, ancora una volta, a fare i conti con una situazione che stenta a cambiare. I senza fissa dimora sono tornati numerosi a trascorrere le notti sotto il porticato – e molti ci restano, sepolti dalle coperte per contrastare il freddo, anche per buona parte della giornata. Sabato pomeriggio, ma poteva essere il pomeriggio di una qualunque giornata, una mezza dozzina occupava la seconda metà del porticato (il tratto verso via Azzone Visconti) e nessuno, tra i passanti, osava avvicinarsi.
Monza, piazza Cambiaghi ricomincia da capo: situazione peggiorata da circa un mese
«Magari dormissero sempre: invece spesso sono alterati per l’utilizzo di alcol e di sostanze. E allora diventano rissosi, litigano tra loro, importunano i passanti. Usano la piazza come il loro bagno. Alle volte capita di vedere anche delle donne. Non ci aspettavamo però di trovare anche un bambino seduto in un passeggino, al seguito di una di quelle donne che ormai abbiamo imparato a riconoscere».
Riferiscono dal comitato che la situazione è peggiorata di nuovo da circa un mese e che «è un peccato, perché speravamo che il nuovo corso avviato dalla giunta Pilotto potesse portare a un significativo miglioramento della situazione. Per questo nei giorni scorsi, attraverso il nostro avvocato, abbiamo inviato una lettera all’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia: vogliamo collaborare con l’amministrazione e con le forze dell’ordine per mettere fine a questo disastro».
Monza, piazza Cambiaghi ricomincia da capo: persone allontanate da Spazio 37
Da piazza Trento e Trieste risponde intanto l’assessore al Welfare e alla Salute Egidio Riva: «Alcune delle persone che dormono ora in Cambiaghi sono state allontanate da Spazio 37 perché non ne rispettavano le regole. La situazione in piazza è nota – prosegue – chiederò all’assessore Moccia un intervento deciso: come abbiamo fatto da quando abbiamo iniziato a intervenire sull’area, continueremo a separare gli aspetti della marginalità da quelli dell’illegalità: con gli assistenti sociali offriremo aiuto a chi lo vorrà accettare, altrimenti con la locale interverremo per sanzionare e allontanare chi non rispetta le regole».
«La situazione è pesante – riprendono subito dal Comitato – perché ormai i danni sono ingenti, anche dal punto di vista economico. Uffici e appartamenti restano vuoti perché chi è che vuole venire a lavorare qui? Sarebbe il caso, magari, di chiuderlo anche il porticato, approfittando dei lavori di riqualificazione per la piazza», ormai disastrata, che dovrebbero partire nell’arco di un paio di mesi, tra febbraio e marzo 2024.