Ma agli autobus di Monza, che cosa sta succedendo? Se lo chiede anche una lettrice del Cittadino che nei giorni scorsi ha contattato la redazione per manifestare una garbata rabbia e molta frustrazione per le condizioni del sistema di trasporto pubblico urbano.
Monza, ancora autobus che saltano: il racconto al Cittadino di una monzese
Siamo di nuovo lì: da mesi i monzesi (e i brianzoli) lamentano la caduta verticale del servizio, con mezzi sovraffollati, corse che saltano, ritardi a scuola, appuntamenti mancati, impossibilità di organizzarsi la giornata se non alla mercè dell’incognita delle corse.
«I parcheggi un po’ alla volta stanno diventando sempre più a pagamento. E anche pagando peraltro non è così scontato di trovare un posto».
Lo sanno anche quelli che fanno gli abbonamenti, risparmiando sì, ma senza garanzia di un posto auto. «Parcheggi che peraltro spesso fanno francamente schifo» e che, dice, avrebbero bisogno di prezzi calmierati e accessibili a tutti.
«Allora ci dicono: prendete l’autobus. Peccato che poi non passino – aggiunge la monzese Francesca P. – Un esempio: in questi giorni avrei voluto prendere la 206. Sul display compare un minuto di attesa. Poi il tempo passa e non arriva. A un certo punto sul display compare 15, 20 minuti. Mi è capitato già tre volte in poco tempo».
Monza, ancora autobus che saltano: problema già da settembre
Il punto è che la lettrice non solo ha dovuto attendere a lungo il passaggio di un altro mezzo, ma ha dovuto cancellare altri impegni perché non ha potuto raggiungere le destinazioni per tempo.
Che il problema ci fosse è parso chiaro già da settembre, quando cioè gli studenti sono tornati a scuola e già in più di una occasione il disagio ha fatto capolino sui banchi del consiglio comunale: le società di trasporti hanno risposto soprattutto che hanno carenza di autisti e che non trovano personale disposto a essere formato e a entrare in servizio.
«Dico solo questo: se le corse saltano, dovrebbero dirlo tempestivamente sui display e non fare aspettare la gente inutilmente. Perché altrimenti farebbero prima a dire soltanto “andate a piedi che vi fa bene”».
Monza, ancora autobus che saltano: la scomparsa delle rivendite dei biglietti
Alle corse che saltano ormai da mesi si somma un altro problema: la scomparsa progressiva dei luoghi in cui acquistare i biglietti.