Il volo del drone fa scoprire la discarica abusiva: 1000 metri cubi di rifiuti in un’area verde

Polizia locale e Polizia provinciale di Monza e Brianza scovano con il drone un "ecoreato" in un terreno a sud di Limbiate
Polizia locale terreno Limbiate
Polizia locale terreno Limbiate

Polizia locale e Polizia provinciale di Monza e Brianza scovano con il drone un “ecoreato” in un terreno a sud di Limbiate. Circa 1000 metri cubi di rifiuti, anche pericolosi, erano stati ammassati in un’area verde della città presumibilmente a seguito di un’attività di demolizione.

Il volo del drone fa scoprire la discarica abusiva: servizio congiunto della polizia locale di Limbiate con la polizia provinciale

Polizia locale terreno Limbiate
Polizia locale terreno Limbiate

Attività di particolare rilevanza quella di mercoledì 17 aprile nell’ambito di un servizio congiunto che ha visto all’opera gli agenti della Polizia Locale di Limbiate e i colleghi della Polizia provinciale di Monza e Brianza e che ha portato a un’ ispezione in un terreno a sud della città; un’operazione che – fa sapere il comandante della Locale, Pasquale Tardi – rientra nel più ampio monitoraggio del territorio per il contrasto agli illeciti ambientali.

In questo caso, il sopralluogo è stato effettuato con l’ausilio del drone. Un monitoraggio che ha consentito agli agenti di scoprire un deposito incontrollato di una serie di rifiuti, per lo più cumuli di macerie (legname, granito, plastica e metalli), derivanti presumibilmente da attività di demolizione. Sul posto anche un veicolo abbandonato che sarebbe gravato da frode fiscale, bombole di gas e persino contenitori di rifiuti pericolosi.

Il volo del drone fa scoprire la discarica abusiva: deferito il titolare del terreno

Alla luce di quanto emerso, gli agenti hanno provveduto a procedere nel rispetto dell’articolo 256 del testo unico ambientale: il titolare del terreno, risultato anche titolare di una ditta, è stato deferito all’autorità giudiziaria. Sequestrato il terreno e i rifiuti presenti (circa 1000 metri cubi). Si attendono gli esiti di ulteriori indagini rispetto all’impatto ambientale ed alla bonifica.