Monza: nuova vita ai vestiti per bambini, il mercatino spontaneo e solidale per il Centro Mammarita

È partito ufficialmente il primo WOMM (Word of Mouth Market) a Monza: al Collegio Villoresi, fino a venerdì per il Centro Mammarita.
Mercatino solidale Womm il gruppo promotore con il rettore del Villoresi di Monza
Mercatino solidale Womm il gruppo promotore con il rettore del Villoresi di Monza

È partito ufficialmente il primo WOMM (Word of Mouth Market) a Monza. L’acronimo inglese indica un mercatino spontaneo che cresce con il passaparola ed è un progetto pilota di solidarietà sociale a favore del Centro Mammarita.

Monza: nuova vita ai vestiti per bambini, l’idea di Martina Sassoli raccolta al collegio Villoresi

L’idea è venuta alla consigliere comunale e regionale Martina Sassoli che ha coinvolto un gruppo di mamme e, al momento, il collegio Villoresi.

Fino a venerdì 10 maggio presso il Collegio Villoresi si potranno portare capi di abbigliamento per bambini e ragazzi fino ai 12 anni in ottimo stato. Quanto raccolto sarà poi destinato ad un mercatino che si terrà nel mese di settembre.

Monza: nuova vita ai vestiti per bambini, l’idea nata dal cambio di stagione dell’armadio del figlio

«Tutto il ricavato della vendita – spiega Sassolisarà devoluto al Centro Mammarita così come gli abiti che dovessero restare invenduti. Oltre al Villoresi ho già raccolto l’interesse di altre scuole paritarie di Monza, ma vorrei estendere la proposta anche alle scuole statali e magri organizzare il mercatino proprio all’interno di una scuola statale».

L’idea è nata proprio facendo il cambio di stagione dell’armadio del figlio: «Chi ha figli piccoli lo sa bene – spiega Sassoli – ci si ritrova a fare un repulisti dell’armadio perché i vestiti dell’anno prima difficilmente vanno ancora bene».

Monza: nuova vita ai vestiti per bambini per aiutare il Centro Mammarita

Ecco allora l’idea di dare una nuova vita a questi vestiti (non si accettano scarpe se non scarponcini per la neve e la pioggia, ma in ottimo stato) che possono essere indossati da altri.

Si parte con la raccolta e il primo mercatino di settembre, ma l’idea del gruppo di organizzatori è di realizzare due mercatino all’anno per gli abiti dell’autunno/inverno e della primavera/estate.