Monza: in quattro nella baracca fatiscente tra i rifiuti, uno arrestato per immigrazione clandestina

I quattro, tutti marocchini, sono stati trovati in una baracca tra cumuli di rifiuti durante un controllo edilizio ambientale
Monza Polizia locale
Monza Polizia locale Fabrizio Radaelli

Quattro stranieri irregolari in una baracca fatiscente, tra cumuli di rifiuti, sono stati scoperti dalla polizia locale di Monza a San Fruttuoso durante un controllo edilizio ambientale. Per uno è scattato l’arresto. Il blitz dei nuclei specialistici Nost, edilizia e ambiente, è avvenuto dopo la segnalazione di un presunto abuso edilizio e di uno stato di degrado dovuto proprio all’accumulo “di una cospicua quantità di rifiuti”, tali da far presumere anche la presenza di qualcuno a soggiornare nella struttura, “tipo baracca, con base in cemento ed il resto in pannelli di lamiera” dice la polizia locale.

Monza: il blitz della polizia locale nella baracca fatiscente di San Fruttuoso

All’interno, oltre ai quattro, tutti di nazionalità marocchina e sprovvisti di documenti d’identità e di soggiorno, è stata trovata una modica quantità di sostanza stupefacente. I quattro sono stati accompagnati in Questura per il fotosegnalamento. Due avevano ricevuto l’ordine del Questore di lasciare il territorio italiano entro sette giorni, termine non ancora scaduto e quindi denunciati in stato di libertà per invasione di terreno. Quanto agli altri due, fratelli, uno è risultato irregolare sul territorio italiano e ha ricevuto l’ordine del Questore di lasciare il territorio entro sette giorni e denunciato dalla polizia locale per reati sull’immigrazione e per invasione di terreno.

Monza, nella baracca quattro stranieri: uno arrestato per immigrazione clandestina

Il fratello 37enne, già noto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio nei giardini della stazione ferroviaria e arrestato nel 2022 dagli uomini del Comando di via Marsala, una volta identificato è risultato già espulso dal territorio dello Stato con accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa il 30 novembre del 2022. Rientrato in Italia senza attendere la scadenza di 5 anni, come previsto, e senza speciale autorizzazione, è stato arrestato come previsto dalla normativa sull’immigrazione. Dopo l’udienza di convalida è stato preso in carico dalla Questura di Monza e Brianza per l’espulsione dallo Stato italiano.

Per quanto riguarda il proprietario del terreno, che avrebbe sporto querela nei confronti dei quattro soggetti per invasione di terreni, la polizia locale fa sapere che “sono in corso gli accertamenti in materia di edilizia e gli adempimenti in materia ambientale per la rimozione e smaltimento dei rifiuti presenti nell’area”.