Ammonizione per la ct della ritmica Emanuela Maccarani e assoluzione per la sua assistente Olga Tishina al termine del processo sportivo che le ha coinvolte dopo le denunce delle ex ginnaste Nina Corradini e Anna Basta per abusi psicologici nel centro federale di Desio.
Desio, scandalo ritmica: Maccarani ammonita, colpevole «di eccesso di affetto»
L’allenatrice, ex ginnasta e alla guida delle Farfalle azzurre dal 1996, è stata giudicata colpevole ma per «eccesso di affetto». Così l’arringa del procuratore federale Michele Rossetti.
«Non c’è prova di un comportamento vessatorio nei confronti delle ginnaste», ha detto. E se una colpa si può imputare a Emanuela Maccarani è quella di «eccesso di affetto nei confronti della Basta». L’allenatrice ammonita, secondo gli articoli contestati avrebbe potuto rischiare anche una multa, o addirittura una squalifica o la radiazione.
«Il punto del procedimento è trovare la linea di demarcazione tra quello che è il giusto rimprovero dell’allenatore e quando invece questo viene superato, diventando umiliazione», aveva detto il procuratore nazionale presso la Procura Generale dello Sport Livia Rossi in apertura d’udienza. Trovando risposta nelle parole del procuratore federale Rossetti secondo il quale non sussistono prove «di comportamenti vessatori finalizzati all’ottenimento delle medaglie».
Desio, scandalo ritmica: Maccarani ammonita, scandalo scoppiato a ottobre 2022 dopo le denunce di due atlete
La difesa dell’allenatrice aveva chiesto l’assoluzione totale. Maccarani potrebbe ora fare ricorso alla Corte federale d’appello per veder tolta anche l’ammonizione, ma prima è necessario attendere le motivazioni della sentenza.
Lo scandalo era scoppiato a ottobre 2022, dopo le denunce delle atlete allora minorenni di imposizioni e divieti relativi a consumo di cibo e bevande, a controlli ossessivi del peso e umiliazioni subite in caso di comportamenti ritenuti non adeguati.
Maccarani e Tyshina sono state anche iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Monza per maltrattamenti. Posto il primo punto sul processo sportivo, la procura di Monza deve procedere con la giustizia ordinaria.
Desio, scandalo ritmica: Maccarani ammonita, l’amarezza di Nina Corradini
Amara la reazione di Nina Corradini: «Prendo atto della decisione del Tribunale sportivo, che purtroppo non mi sorprende. Scoprire che gli abusi subìti da me, Anna Basta e le altre vengono giustificati come “eccesso d’affetto”, mostra in maniera inequivocabile la distanza tra le atlete e l’organo che dovrebbe garantire la loro tutela».
Desio, scandalo ritmica: Maccarani ammonita, le compagne di squadra solidali col ct
Ma al di là delle allenatrici, a respingere le accuse ci avevano pensato anche altre compagne di squadra: «Anna provava rancore nei nostri confronti – aveva dichiarato Martina Cenfofanti nell’interrogatorio del 7 luglio in occasione dell’udienza federale – a causa del suo insuccesso personale. Era stata esclusa dalla squadra nell’anno olimpico, scelta dovuta anche a motivi tecnici. A noi non aveva mai confessato il suo stato di malessere».
La vicenda aveva avuto ampio risalto a livello internazionale. Il presidente di Federginnastica, avocando a sé il ruolo di direttore tecnico della Nazionale e lasciando a Maccarani quello di allenatrice, aveva inviato all’Accademia internazionale di Desio persone di assoluta fiducia e competenza: il suo vicepresidente in qualità di commissario per occuparsi di tutto ciò che riguarda le Farfalle con l’unica eccezione della gestione dell’allenamento. Con lui anche una psicologa dello sport per dare sostegno alle atlete in questo momento delicato e riportare tranquillità.
Desio, via alla nuova stagione all’Accademia Internazionale
Intanto la chiusura del processo sportivo segue di pochi giorni la riapertura dell’Accademia Internazionale di Desio alla squadra nazionale senior di ginnastica ritmica. Le atlete ammesse per la nuova stagione che ha come obiettivo le olimpiadi di Parigi 2024, messa al sicuro la qualificazione ai Mondiali di Valencia, sono: Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e Giulia Segatori (Aeronautica Militare) Alessia Russo (Fiamme Oro), Alexandra Naclerio (Club Giardino), Serena Ottaviani (Ginnastica Fabriano), la desiana Eleonora Tagliabue (San Giorgio ’79) e Laura Zambolin (Euganea 5 Cerchi), seguite dalla coach Emanuela Maccarani e dalle sue assistenti, le tecniche Olga Tishina, Camilla Patriarca, Katy Vettorato e la coreografa Federica Bagnera.