Ritmica: due indagati dopo le denunce delle ex ginnaste

Due tecnici dell'Accademia di Ginnastica Ritmica di Desio - il ct Maccarani e la vice Tyscina - nel registro degli indagati dalla Procura di Monza.
Desio, l'esibizione dell'Italia della ritmica
Desio, l’esibizione dell’Italia della ritmica

Ci sono due tecnici dell’Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Monza dopo le denunce di due atlete che hanno aperto la strada a diverse testimonianze di una grande, forse eccessiva durezza, negli allenamenti. L’Accademia in seguito ai racconti era stata anche commissariata.

Ritmica: Maccarani e Tyshina indagate per maltrattamenti

Si tratta della direttrice artistica Emanuela Maccarani, ct delle Farfalle e a Desio fin da quando l’Accademia è nata, e la vice Olga Tyshina: sono indagate per maltrattamenti per i presunti comportamenti vessatori e abusi psicologici nei confronti di alcune giovani atlete, tutte minorenni all’epoca dei fatti.

Le ex ginnaste Nina Corradini e Anna Basta erano state sentite in Procura il 14 novembre confermando quanto già raccontato con particolare riferimento a imposizioni e divieti relativi a consumo di cibo e bevande, a controlli ossessivi del peso e umiliazioni subite in caso di comportamenti ritenuti non adeguati.

Ritmica: due indagati, le ragazze in Procura avevano riferito in dettaglio il contesto

Lo scandalo era esploso a fine ottobre, agli inquirenti le ragazze avevano riferito in dettaglio il contesto nel quale gli abusi si sarebbero verificati, la durata e la loro reiterazione nel tempo, chi li commetteva. Hanno parlato di un sistema di rigide regole legate all’attività sportiva agonistica, di rilievo nazionale e internazionale. La Procura di Monza ha quindi iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti due ct, responsabili sia della struttura che della gestione tecnica delle atlete. Il procedimento si trova attualmente in fase di indagini preliminari.

(* notizia aggiornata)