Tra i tifosi biancorossi che lunedì sera sono usciti dall’U-Power Stadium delusi dalla sconfitta, ce ne erano tre che invece sono tornati a casa pieni di gioia e gratitudine. I loro nomi li hanno trovati su un enorme striscione che gli ultras del Monza hanno voluto dedicare a loro e alla loro mamma, Noemi Massetti, scomparsa a 49 anni il 30 novembre.
L’abbraccio di Monza e dei tifosi biancorossi: Fabio Seveso racconta l’iniziativa della curva sud
“Buon viaggio Noemi. Forza Ricky, Emma e Giorgia”. Così hanno scritto i tifosi della curva sud in occasione della partita contro l’Udinese. L’idea di un ricordo, anche allo stadio, per Noemi e per i suoi ragazzi è venuta a Fabio Seveso, papà dei tre giovani tifosi e marito di Noemi, che allo stadio non è potuto andare perché bloccato da un male di stagione, e che ha chiesto a nonno Giampiero di andare con i nipoti al posto suo.
«Io e i ragazzi siamo abbonati al Monza, il nostro posto è in tribuna est. Dopo le partite spesso andiamo al baretto dove si trovano anche gli ultras e lì ho conosciuto Fausto Marchetti, responsabile degli ultras – racconta Fabio – Dopo la morte di Noemi li ho contattati e ho chiesto di poter fare qualcosa per ricordarla, proprio in occasione della prima partita in casa del Monza. Sono stati favolosi, dimostrando subito grande disponibilità e sensibilità: in tre giorni hanno realizzato lo striscione. Ci avrebbero anche accolto in curva per seguire la partita accanto a loro, ma i ragazzi hanno preferito restare in tribuna insieme al nonno».
L’abbraccio di Monza e dei tifosi biancorossi: il gesto dolcissimo per i tre fratelli Seveso
La frase scritta, quel “buon viaggio” e i nomi dei tre ragazzi, Riccardo di 13 anni, le gemelle Emma e Giorgia di 10, sono stati una sorpresa, un gesto dolcissimo che i tre fratelli Seveso, insieme a nonno Giampiero hanno osservato per tutta la sera. E allora poco importa del risultato a fine partita.
«Questo gesto, così come le tantissime dimostrazioni di affetto che ci hanno avvolto in questi giorni difficili, ci riempiono di felicità. Ci permettono di vivere questi momenti come un’ulteriore occasione per ricordare Noemi. La solidarietà che in tanti continuano a dimostrarci ci dà la forza per affrontare il nostro dolore».
L’abbraccio di Monza e dei tifosi biancorossi: «Un affetto straordinario, una medicina che funziona»
Lo striscione della curva sud è stato «un moltiplicatore – ha spiegato Fabio Seveso – Tutti quelli che lo hanno visto e che mi conoscono mi hanno scritto, ho ricevuto decine di messaggi, ed è stato bellissimo. Questo affetto straordinario che sta circondando la nostra famiglia è l’unica medicina che funziona. L’alternativa sarebbero la solitudine e la disperazione. Queste ondate di affetto invece ci fanno guardare oltre. Ovviamente nulla potrà sminuire la tragedia che ci ha colpito, ma ci permette di guardare a questo momento in modo diverso».
Un ringraziamento speciale Fabio, tifosissimo biancorosso, lo dedica proprio ali ultras del Monza, «che ci hanno fatto sentire parte di una grande famiglia. E credo sia importante dare visibilità al loro gesto e alla grande sensibilità che ci hanno dimostrato, a dispetto di tanti pregiudizi che spesso circondano il mondo degli ultras».
L’abbraccio di Monza e dei tifosi biancorossi: oltre 600 persone ai funerali a San Fruttuoso
Anche il quartiere San Fruttuoso si è stretto intorno alla famiglia Seveso il 2 dicembre quando si è svolto il funerale di Noemi in una chiesa gremita di amici e conoscenti. Oltre seicento i partecipanti, talmente tanti che la piccola chiesa parrocchiale non li ha potuti contenere.