Serie A, Nesta su Monza-Udinese 1-2: «Io in discussione? Si ma per la classifica. Vendo cara la pelle»

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso a fine partita.

Nel Monday Night della quindicesima giornata di Serie A l’Udinese di Kosta Runjaic espugna l’U-Power Stadium battendo il Monza di Alessandro Nesta col risultato di 2-1: vantaggio friulano con il colpo di testa di Lucca al 6′, pareggio biancorosso ad opera di Kyriakopoulos al 47′ e gol vittoria in contropiede di Bijol al 70′. Terza sconfitta casalinga dei biancorossi che rimangono ancorati al penultimo posto in classifica.

Serie A, Monza-Udinese 1-2: le dichiarazioni di Alessandro Nesta

Nella sala stampa dell’U-Power Stadium è intervenuto a fine gara l’allenatore del Monza, Alessandro Nesta, che ha commentato la sconfitta odierna. Ecco le sue dichiarazioni:

«Un pensiero dopo la sconfitta? Partita difficile da commentare. Abbiamo creato tanto. Li abbiamo messi sotto pressione. Se andassimo in vantaggio, sarebbe diverso. La squadra ha fatto un’ottima partita con trenta tiri. A me dispiace per i giocatori perché meriterebbero di più. Questo coraggio a me è piaciuto. Abbiamo fatto qualche errore. La cosa che dobbiamo migliorare è non andare in svantaggio.

Fischi a Daniel Maldini, come giudica la sua prestazione? È un giocatore che si prende tante responsabilità. È uno che punta l’uomo. Dobbiamo alzare il livello in quelle zone lì e dobbiamo essere più incisivi là davanti.

Lei si sente in discussione? Si ma per la classifica. So che lavoro faccio e so come funzionano queste situazioni.

Come si può uscire da questo momento psicologico? Bisogna ricaricare la squadra. I ragazzi meritavano di più. A noi ci servirebbe una bella partita. Bianco è uno dei leader e ci ha detto che l’anno scorso a Reggio Emilia avete vissuto una cosa simile. Lui è super positivo. Io sono convinto che giocando così possiamo fare il salto di qualità. Ho visto tutte le partite dell’Udinese: ha dato fastidio a tutte.

Salto di qualità nell’equilibrio? Paghiamo tutto troppo caro. Abbiamo perso ma con coraggio.

Al suo arrivo a Monza l’aveva messo in preventivo questa situazione? Speravo di avere una situazione migliore. Bisogna saper stare. Se dovessi andare via, saluterei Galliani con un abbraccio ma io vendo cara la pelle».