“Non chiamateci più Farfalle“. Lo chiedono la capitana della nazionale di ginnastica ritmica Alessia Maurelli e la collega azzurra Martina Centofanti in un post congiunto sui social che ha raccolto centinaia di commenti. Una conseguenza delle denunce dei presunti maltrattamenti psicologici che ha investito l’Accademia internazionale di Desio e di riflesso tutto il mondo della disciplina.
Ritmica, Maurelli e Centofanti: il post sui social
“L’era delle “Farfalle” NATA giornalisticamente ad Agosto del 2004 – scrivono le atlete – MUORE dopo 18 anni sempre giornalisticamente a Novembre 2022. La rottura è dolorosa ed irreversibile, dato sopratutto il peso insostenibile di un collegamento diretto e ormai mediaticamente inevitabile a violenze e abusi che non rispecchia il nostro stesso ideale di libertà. L’attuale e futura Squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica non si riconoscerà MAI PIÙ con il soprannome FARFALLE“.
