Procedono spediti i lavori all’interno dell’area di Energy Spring Park di Monza dove, in uno spazio di 1000 metri quadrati, sorgerà il secondo ristorante PizzAut. Il creatore del progetto Nico Acampora ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo del cantiere insieme ai proprietari dell’area – la famiglia Bellazzi- il vice sindaco monzese Egidio Longoni e l’assessore al Welfare e Salute Egidio Riva.
PizzAut: decine di risposte per l’annuncio di lavoro per Monza, due camerieri e due cuochi “neurotipici”
E mentre il locale prende forma, Acampora ha lanciato dalla pagina Facebook di PizzAut un’offerta di lavoro per due camerieri e due cuochi “neurotipici” da inserire nel futuro staff del ristorante dove opereranno venticinque ragazzi autistici.
“Il web è letteralmente impazzito – confida l’ideatore di PizzAut- le domande continuano ad arrivare. Le persone si complimentano e chiedono informazioni”.
PizzAut: decine di risposte per l’annuncio di lavoro per Monza, esperienza solida e disponibilità verso i colleghi Aut
La brigata di cucina è alla ricerca di persone con un’esperienza solida e pluriennale nel campo della ristorazione ma che siano anche desiderose di intraprendere un progetto nuovo, che abbiano voglia di sorridere, di giocare e di rimettersi in gioco, che rispettino le regole e anche le eccezioni, con la capacità di ascoltare anche chi non parla, con attenzione e pazienza, e che sappiano gestire le relazioni con i ragazzi “speciali” con gioia e passione vera.
Ai futuri chef e camerieri, che verranno assunti con contratto regolare e a tempo pieno, si chiede anche la disponibilità di accompagnare a casa dopo il turno di lavoro i colleghi Aut. Sarà data preferenza a lavoratori in Naspi o in cassa integrazione.
PizzAut: il video del sopralluogo a Monza
PizzAut: il sopralluogo a Monza, le novità
Intanto, il locale si presenta già insonorizzato grazie ai nuovi controsoffitti. I vecchi vetri sono stati sostituiti con nuovi modelli che permettono un maggior ingresso della luce naturale. L’illuminazione artificiale prevede, invece, apposite lampade in grado di ridurre al minimo le ombre.
Nella zona lavaggio è stata collocata una lavastoviglie a tunnel che faciliterà il lavoro dei ragazzi e “consegnerà” piatti, bicchieri e posate completamente asciutti.
“Per il nostro progetto – conclude Acampora – abbiamo bisogno ancora di mattoni ovvero grandi Matti, aziende disposte a credere nel nostro sogno!” Per le candidature occorre scrivere a: info@pizzaut.it specificando nell’oggetto: “candidatura PizzAut Monza”.
