«Solo delle telecamere di videosorveglianza potrebbero risolvere il problema: all’amministrazione comunale le chiediamo da anni, ma non abbiamo mai ricevuto risposte. Le cose, allora, continuano ad andare come sempre: con i rifiuti che si accumulano sotto le nostre finestre».
Monza e quei residenti con i rifiuti sotto le finestre: in via Bramante da Urbino
Le finestre sono quelle degli appartamenti di via Bramante da Urbino a Monza che si affacciano su via Rigamonti: poche decine di metri a Regina Pacis-San Donato che sbucano lungo la ciclabile del Villoresi. Lì, mostrano i residenti, ci sono rifiuti che non vengono ritirati da settimane: «È da Natale che sopportiamo questa vista», spiegano, «e sembra impossibile trovare qualcuno che possa venire a toglierli».
Accanto ai sacchi gialli per la raccolta differenziata della plastica fanno mostra di sé vecchi mobili, scaffali, pezzi di legno, doghe da letto matrimoniale, una scala e altri rifiuti ingombranti di dimensioni minori: un variegato campionario da discarica che non ha nulla a che vedere con i rifiuti che possono essere normalmente ritirati dagli operatori ecologici e che, oltretutto, abbandonati lungo il marciapiede, ostacolano anche il passaggio dei pedoni. Poco lontano, lungo il sentiero che porta alla ciclabile, si notano anche alcuni materassi abbandonati.
Monza e quei residenti con i rifiuti sotto le finestre: le speranze del progetto di riqualificazione
«Purtroppo non è una novità: comportamenti del genere dalle nostre parti sono sempre stati all’ordine del giorno. Del resto – proseguono – ci troviamo in una zona periferica, di scarso passaggio: probabilmente ci sono anche persone che vengono qui apposta a scaricare materiali che dovrebbero invece essere portati in discarica. Per questo – ribadiscono – l’installazione di un sistema di videosorveglianza potrebbe fare la differenza», un po’ come è già successo in altre zone della città: «Speriamo che questa volta l’amministrazione ci ascolti: le cose da queste parti stanno andando meglio e il progetto di riqualificazione presentato dal Comune ha acceso molte speranze».
Monza e quei residenti con i rifiuti sotto le finestre: in passato era stato lo spaccio
Il meglio va contestualizzato rispetto ai passati trascorsi di spaccio che, a lungo, i residenti hanno monitorato e poi denunciato alle autorità competenti: quel tratto di ciclabile del Villoresi, racchiuso tra via Giotto e via della Lovera, poco frequentato, ha rappresentato per diverso tempo una buona base per lo spaccio e il conseguente consumo di sostanze, ma «dopo le ultime retate – precisano i più attenti tra i residenti – non si è fatto vedere più nessuno».
Le speranze sono quelle accese dal maxi progetto di riqualificazione degli stabili comunali e Aler di via Bramante da Urbino, finanziato da fondi Pnrr e presentato ufficialmente un paio di mesi fa, ai primi di dicembre: «Da quello che abbiamo saputo, si punterà tutto sulla qualità dell’abitare: per questo non possiamo pensare di dover avere ancora a che fare con questi abbandoni abusivi».