Sono state oltre tremila le pratiche avviate e terminate dal nucleo presidio quartieri nel corso di quest’anno a Monza. È quanto emerge dal report stilato dal gruppo Controllo di vicinato a un anno dall’avvio della collaborazione con i vigili di quartiere e l’assessorato alla legalità e sicurezza.
«La collaborazione tra i volontari del Controllo di vicinato e i vigili di quartiere, coordinati dal commissario capo Gerardo Esposito, si sta sviluppando gradatamente, nel rispetto reciproco e nella consapevolezza di poter dare tutti insieme un contributo per il bene della comunità», commenta soddisfatto Roberto Civati, coordinatore del Controllo di vicinato Monza e Brianza.
Monza: Controllo di vicinato e vigili, i numeri da dicembre 2022
In questi undici mesi di attività (i vigili di quartiere sono stati istituiti nel dicembre 2022) le pattuglie di quartiere hanno contestato 3.100 violazioni al codice della strada con 18 veicoli sequestrati per mancata copertura dell’assicurazione, 24 sanzioni per mancata revisione, mentre sono 6 i veicoli rubati e riconsegnati ai legittimi proprietari. Inoltre i vigili di quartiere, riconoscibili per la banda a scacchi rossa bianca sul berretto, hanno effettuato oltre 1.500 attività di presidio e sorveglianza nei quartieri e 1.600 attività di controllo dei giardini pubblici.
Monza: Controllo di vicinato e vigili, cinque pattuglie in servizio nei quartieri
Attualmente sono cinque le pattuglie in servizio con due operatori per ogni pattuglia, destinati al presidio delle strade, davanti alle scuole, nei giardini pubblici e nei luoghi di aggregazione, operativi da lunedì a sabato con due turni il mattino e il pomeriggio nei cinque macro quartieri della città: centro, San Gerardo e Libertà, poi Cederna, Regina Pacis e San Donato, una terza area è San Rocco, Sant’Albino e poi San Carlo, San Giuseppe, San Fruttuoso e Triante e infine San Biagio e Cazzaniga.
Monza: Controllo di vicinato e vigili, cosa riguardano le segnalazioni
Le segnalazioni del Controllo di vicinato riportare ogni volta all’attenzione dell’assessore Ambrogio Moccia e ai vigili di quartiere, secondo procedure concordate, riguardano principalmente traffici illeciti di sostanze stupefacenti, atti di vandalismo, degrado ambientale, sversamento di rifiuti abusivi, criticità riguardanti strade e marciapiedi, sosta selvaggia, segnaletica mancante o inadeguata, sicurezza stradale, illuminazione spenta, ascensori non funzionanti.
«Per svolgere al meglio il compito dei volontari del Cdv sono stati organizzati incontri e confronti programmati sia con l’assessore Moccia che con i vigili di quartiere, con i quali abbiamo organizzato anche percorsi pedonali nei quartieri, per verificare e prendere atto delle situazioni da attenzionare», aggiunge Civati.
«Quando mi sono posto come obiettivo l’istituzione dei vigili di quartiere speravo che si costituisse un gruppo operativo e fortemente motivato. E la realtà ha superato la speranza – ha dichiarato l’assessore Moccia – Un grazie altrettanto intenso va al Controllo di vicinato, straordinaria realtà di volontariato civico, un punto di riferimento per i cittadini e l’amministrazione».