I residenti nelle vicinanze della media Pertini di via Omero a Monza sono esasperati: la sera, in particolare il venerdì e il sabato, il parcheggio di fronte alla scuola si trasforma in un luogo di incontro per gruppi di giovani che con le loro urla e la musica ad alto volume, sparata fin dopo la mezzanotte, impediscono a molti di riposare.
Monza: parcheggio delle scuole ritrovo notturno per le compagnie, la questione in consiglio comunale
Le compagnie, ha affermato lunedì in consiglio comunale il democratico Pietro Zonca, con i loro «atteggiamenti irrispettosi non solo creano profondo disagio, ma lasciano a terra rifiuti e bottiglie rotte e danneggiano le auto in sosta». Più di una volta, ha aggiunto il consigliere, sono state segnalate incursioni nel cortile dell’istituto in cui non di rado la mattina si ritrovano rifiuti vari: gli autori delle bravate sono agevolati dalla recinzione bassa e, per così dire, tutelati dalla mancanza di un impianto di videosorveglianza.
Monza: parcheggio delle scuole ritrovo notturno per le compagnie, ricordati anche i vandalismi
«Scavalcano – ha spiegato l’esponente del Pd – entrano nell’androne, salgono le scale e arrivano fino al piano superiore». Se finora la Pertini non ha subito grossi danni, il discorso cambia per la elementare Omero che in passato, ha ricordato Zonca, è stata presa di mira con «atti vandalici le cui conseguenze sono state estremamente pesanti».
Un anno fa in un blitz sono stati devastati tavoli e sedie, gettati per terra i materiali custoditi negli armadi e imbrattati i muri e i pavimenti con la vernice.
La situazione, ha denunciato il consigliere, è stata segnalata più volte dai cittadini che, però, non avrebbero ottenuto nessuna risposta: serve un monitoraggio costante in diversi orari del giorno, ha detto invitando l’amministrazione a intervenire «con regolari controlli per riportare la zona nella normalità del vivere civile» e allontanare «i molestatori».
Monza: parcheggio delle scuole ritrovo notturno per le compagnie, i residenti disposti a collaborare con le immagini della loro videosorveglianza
Un supporto alle forze dell’ordine, ha ipotizzato, potrebbe essere fornito proprio dagli abitanti della zona che sono disposti a collaborare mettendo a disposizione le immagini della telecamera installata all’interno della loro proprietà «che riprende una parte di quanto» avviene nel vicino parcheggio.