Metrotranvia: capolinea rivisto a Seregno, un sottopasso verso la stazione

I tempi sono lunghi, ma gennaio è già decisivo nell’iter per la riprogettazione del capolinea seregnese della metrotramvia Milano-Desio-Seregno.
Seregno: l'ex scalo merci ferroviario, sede del capolinea nel progetto di metrotramvia
Seregno: l’ex scalo merci ferroviario, sede del capolinea nel progetto di metrotramvia Paolo Colzani

Anche se per arrivare al fatidico taglio del nastro occorrerà aspettare almeno 3 anni, il mese di gennaio 2024 potrebbe registrare un passaggio importante, se non addirittura decisivo, nell’iter per la riprogettazione del capolinea seregnese della metrotramvia Milano-Desio-Seregno, con la finalità di assicurare un rapido collegamento tra l’area dell’ex scalo merci ferroviario, dove sarà attestato, e la stazione ferroviaria di piazzale 25 aprile.

«Le evoluzioni del confronto tra le parti che siedono al tavolo di lavoro promosso in proposito sono state positive – conferma il sindaco Alberto RossiA breve, forse già in gennaio, dovremmo arrivare alla firma di un protocollo d’intesa».

Metrotranvia: capolinea rivisto a Seregno, il sottopasso pedonale

L’opzione prescelta è quella della realizzazione di un nuovo sottopasso pedonale, che porti dall’ex scalo merci in stazione, con un marciapiede di collegamento al capolinea vero e proprio della metrotramvia, così da consentire agli utenti di muoversi in sicurezza. «Rfi sta riflettendo sulla progettazione del sottopasso – continua il primo cittadino -, che tra l’altro è un’opera già compresa nella convenzione per la riqualificazione della stazione, che ha firmato con il Comune di Seregno nel 2019. Questo non è un aspetto di poco conto, se consideriamo che significa che parte dei costi della novità sono già coperti e che così sarebbe possibile ottenere un risparmio, rispetto all’impegno di spesa di 5 milioni di euro, già previsto da Regione Lombardia per la revisione del capolinea. In questo modo, per raggiungere la stazione dal capolinea e viceversa, non sarebbe più indispensabile un lungo e scomodo giro dalla piazza Roma, come da progetto iniziale».

Metrotranvia: capolinea rivisto a Seregno, la tempistica

Se l’ottimismo per una fumata bianca definitiva sembra non mancare, la tempistica per la realizzazione richiederà comunque pazienza: «Qualora la metrotramvia fosse terminata entro la primavera del 2026, è chiaro che difficilmente potremmo già avere sottopasso e marciapiede disponibili ed utilizzabili. Al contrario, a fronte di uno slittamento al 2027, che le difficoltà di questi mesi ci fanno ipotizzare, i cantieri potrebbero anche chiudersi di pari passo».

Metrotranvia: capolinea rivisto a Seregno, i cantieri aperti in città

Rossi ha infine puntualizzato sulle attività in corso sul territorio: «I lavori per la costruzione del nuovo deposito al confine con Desio stanno procedendo. Sono già stati effettuati lo sbancamento e la bonifica dei terreni ed è in corso la realizzazione delle opere di fondamenta. A fianco, è già visibile il nuovo tracciato di collegamento accanto al cimitero di San Carlo, che si attesterà sulla via Borromeo: qui l’attenzione è attualmente sui sottoservizi».
Più evidente è infine la fatica che sta incontrando un altro microcantiere, quello in via Colzani: «Lì le maestranze sono ferme. Sono state evidenziate alcune interferenze con la rete di fibra ottica, per cui è in atto un dialogo con le società FiberCop ed Open Fiber, per trovare una soluzione nell’interesse di tutti».