«Chiediamo che sia ripristinata al più presto una cabina di regia tra comune di Desio e Direzione lavori. Non esiste un cantiere che ha aperto nel marzo scorso e in sei mesi ha fatto ben pochi passi avanti. Se non saremo ascoltati, non escludiamo per protesta di rimuovere le transenne del cantiere».
Il sindaco, Simone Gargiulo, ha preso carta e penna e ha scritto a Città metropolitana di Milano, per lanciare un duro ultimatum e chiedere certezze sul crono-programma dei lavori della metrotranvia Milano-Desio -Seregno. Gargiulo, si è fatto interprete dei sentimenti dei desiani, stanchi per i continui ritardi che sta scontando il cantiere di via Milano, manifestando l’intenzione di chiedere un incontro urgente con la Direzione lavori di Città metropolitana per raccogliere le proteste dei residenti e dei commercianti di via Milano. Tra le proposte – già ricevute dal sindaco – c’è la richiesta ai costruttori di effettuare una modifica parziale al progetto esecutivo all’intersezione via Mazzini e via Europa.
Tempi troppo lunghi: rispettate il cronoprogramma
«Abbiamo verificato che i lavori hanno subito dei ritardi e stanno procedendo lentamente rispetto ai tempi prospettate, chiediamo le motivazioni di questi posticipi, con un crono-programma dettagliato e aggiornato delle lavorazioni, per capire realisticamente gli sviluppi futuri delle attività, in modo da poter dare riscontro ai cittadini, che lamentano i disagi, senza che ad essi corrisponda un concreto avanzamento degli interventi e a un sollievo per i residenti di via Milano».
Sito informativo: “aggiornato” a maggio 2023
A lasciare perplesso il sindaco c’è anche il fatto che nemmeno il sindaco riesce a informarsi: «Non è accettabile – aggiunge il mancato aggiornamento del sito di Città Metropolitana di Milano, che dovrebbe riportare i dettagli del progetto: le informazioni sono ferme a maggio 2023. E pensare che erano state promesse notizie complete sull’andamento dei lavori e dei micro-cantieri». Forti sono le preoccupazioni in particolare tra i commercianti di via Milano. Tra i nodi da sciogliere anche il problema della futura accessibilità a via Trincea delle Frasche, per i veicoli provenienti da sud sulla via Mazzini, una volta realizzata la linea tranviaria invalicabile in centro alla via Mazzini.