Disagi a Desio, lavori con il contagocce per la nuova metrotranvia

In partenza il cantiere di via Mazzini: i lavori saranno suddivisi in tre fasi con durate di settanta, 110 e 135 giorni
Il rendering della metrotranvia a Desio

Il 2024 sarà l’anno della svolta per la metrotranvia Seregno-Desio-Milano? La domanda sorge spontanea di fronte alla constatazione dei risultati, a dir poco deludenti, del 2023. Era il mese di febbraio quando Città metropolitana annunciò ufficialmente l’apertura del cantiere. In ritardo di anni, ciò che ispirava fiducia era il serrato cronoprogramma. Si sperava che i lavori procedessero spediti. E’ stato esattamente il contrario, con gli operai presenti con il contagocce.

Desio, le tre fasi del cantiere della metrotranvia in via Mazzini

Intanto la partenza del cantiere in via Mazzini, previsto per il 15 dicembre, avverrà soltanto nei primi giorni di gennaio, incassando – già – prima ancora di cominciare – quasi un mese di ritardo. I lavori – da quando inizieranno – saranno divisi in tre fasi: la prima avrà una durata di circa settanta giorni, la seconda di 110 giorni e la terza di 135 giorni. Quest’ultima – sempre se i tempi saranno rispettati – dovrebbe iniziare nel giugno 2024. Il Comune si è già attivato per mitigare i disagi alla circolazione: in via Mazzini, nel tratto tra via Santi Siro e Materno e via Dalla Chiesa sarà applicato il divieto di sosta con rimozione forzata lungo entrambe le corsie di marcia, che subiranno restringimenti. I divieti saranno attuati fino alla fine dei cantieri, previsti per la fine di ottobre 2024.

Per conservare entrambi i sensi di marcia, essenziali in un’arteria vitale come via Milano, saranno vietati i transiti ciclopedonali. Il limite di velocità sarà abbassato a 30 chilometri all’ora. Previsti altri obblighi e novità temporanee nella circolazione: per quasi un anno sarà necessario porre massima attenzione alla circolazione nella zona dell’ospedale.

Desio, i disagi dei residenti per i cantieri della metrotranvia

Nel frattempo anche i cantieri negli altri tratti iniziano a creare disagi e preoccupazioni: “mi hanno quasi chiuso dentro con tutte queste recinzioni – racconta un commerciante che gestisce un’attività lungo via Milano -, e non c’è più spazio per le auto dei clienti, i disagi iniziano a diventare importanti, speriamo che finiscano prima possibile”. Intanto, il Comune sta continuando la sua “guerra di nervi” con Città metropolitana. Il sindaco, Simone Gargiulo, dopo aver ottenuto una modifica del tracciato che ha scongiurato il blocco di alcune strade del quartiere san Carlo, ha anche ottenuto la ripartenza dellla pagina internet e l’aggiornamento periodico dei desiani, che potranno sapere come stanno proseguendo i lavori collegandosi al sito istituzionale di Città metropolitana. Un canale di dialogo molto positivo è stato attivato con la delegata a infrastrutture e metrotranvie di Città metropolitana, Daniela Caputo.