Metrotranvia: accolta la variante proposta dal sindaco di Desio, garantita accessibilità a San Carlo

La presa di posizione del sindaco di Desio con Città Metropolitana per la metrotranvia sull'accesso a San Carlo ha dato i suoi frutti.

Non è passata inosservata la dura presa di posizione di Simone Gargiulo nei confronti di Città metropolitana.  Settimana scorsa il sindaco di Desio aveva lamentato la lentezza con cui stanno procedendo i lavori della nuova metrotranvia e la non osservanza del cronoprogramma deciso solo pochi mesi fa.

Metrotranvia: Gargiulo aveva minacciato di togliere le transenne del cantiere

Gargiulo, insieme al suo vice Andrea Villa, avevano inoltre segnalato un problema nella futura accessibilità di via Trincea delle  Frasche, dopo la realizzazione della nuova linea tranviaria. L’accorato ed energico appello di sindaco e vicesindaco non è caduto nel vuoto. Passati pochi giorni, è giunta in Comune una lettera ufficiale con cui i vertici di Città metropolitana hanno accolto la richiesta:

Ci scusiamo per il ritardo nell’accogliere questa richiesta. Confermiamo che la variante sarà formalizzata successivamente all’approvazione del progetto preliminare“.

Grazie all’intervento degli amministratori locali, e a un punto di vista che solo chi vive sul territorio può garantire, terminata la metrotranvia sarà più agevole entrare o uscire da san Carlo, e sarà più semplice raggiungere il quartiere, senza inutili giri. Non ultimo aspetto positivo: «Con la rotonda che abbiamo ottenuto, il quartiere sarà meno isolato».

Metrotranvia, Villa: «Prima volta che il problema viene affrontato e risolto»

E il vicesindaco, Andrea Villa, ha aggiunto: «Abbiamo chiesto questa modifica al progetto per continuare a garantire l’accesso al quartiere di San Carlo arrivando da Desio. La soluzione precedente di fatto impediva l’ingresso in via Trincea delle Frasche e in via Olimpiadi, costringendo ad arrivare fino alla rotonda ex Mercatone uno per tornare indietro oppure entrare dalle strade del centro storico, che per la loro conformazione non sarebbero in grado di sostenere tutto il traffico. Con la rotonda che abbiamo chiesto ed ottenuto il quartiere non resterà isolato. È paradossale che le amministrazioni precedenti alla nostra non si siano mai accorte di questo problema che siamo riusciti ad intercettare e risolvere».