Sciopero nazionale venerdì 13 dicembre: trasporti a Monza e Brianza, servizi comunali, scuola, sanità

Venerdì 13 dicembre di sciopero nazionale: interessati i lavoratori del comparto pubblico e privato di diversi settori, tra cui i trasporti.
Sciopero - foto Freepik
Sciopero – foto Freepik

Venerdì 13 dicembre di sciopero nazionale: interessati i lavoratori del comparto pubblico e privato, coinvolti tutti i settori dai trasporti ai servizi comunali fino a scuola e sanità.

Sciopero nazionale venerdì 13 dicembre: Trenord

Confermato (respinta la precettazione) lo sciopero di 24 ore indetto dal sindacato USB Lavoro Privato dalle 21 di giovedì 12 alle 20.59 di venerdì 13 dicembre.
A questo, si aggiunge uno sciopero nazionale dalle 13 alle 21 di venerdì 13 dicembre, proclamato con procedura d’urgenza dal sindacato CubTrasporti in seguito all’incidente che nella serata dell’11 dicembre ha coinvolto il macchinista dell’impresa ferroviaria Mercitalia Rail.

Negli orari 6-9 e 18-21 viaggeranno i treni presenti nella lista dei treni garantiti. Solo nella giornata di venerdì 13, nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express (da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1), Stabio e Malpensa Aeroporto per  il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.

Sciopero nazionale venerdì 13 dicembre: Net

Lo sciopero proclamato dal sindacato Orsa Trasportipotrebbe avere conseguenze sul servizio delle linee urbane di Monza e delle linee z307 e z314 dalle 9 alle 11.50 e dopo le 14.50, fino al termine del servizio; delle linee extraurbane di Trezzo dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio

Sciopero nazionale venerdì 13 dicembre: Autoguidovie

Per le linee bus di Autoguidovie saranno garantite le corse in partenza dai capolinea: dalle ore 5.30 alle 8.30, dalle 15 alle 18.

Potrebbero non essere garantite tutte le corse in partenza nelle fasce orarie: da inizio servizio alle 5.29, dalle 8.31 alle 14.59, dalle 18.01 a fine servizio.

Sciopero nazionale venerdì 13 dicembre: Atm

Per quanto riguarda Atm (e la funicolare di Brunate) le linee non sono garantit tra le 8.45 e le 15, dopo le 18 fino al termine del servizio.

Lo sciopero potrà interessare anche i servizi comunali, sanitari e le scuole, con modalità comunicate

Motivazioni dei sindacati USB e AL Cobas, che hanno proclamato lo sciopero

Lo sciopero è stato proclamato “contro la politica economica del Governo Meloni esplicitata nella manovra economica per il 2025; contro il crescente coinvolgimento dell’Italia nei teatri di guerra tanto ad est quanto nel sostegno al genocida governo israeliano; contro i progetti di riforma autoritaria dello stato, quali DL 1660, premierato e autonomia differenziata; per forti aumenti salariali oltre il recupero dell’inflazione reale; per una nuova indicizzazione che leghi i salari all’aumento reale del costo della vita; per una vera politica di difesa e rilancio della Sanità Pubblica; per una vera tassazione sui superprofitti di Banche e le compagnie energetiche; la cancellazione delle leggi che hanno introdotto precarietà e liberalizzazione, quali il nuovo codice degli appalti; per veri rinnovi dei contratti nazionali; contro il cosiddetto decreto Cutro che riporterà nella clandestinità migliaia di lavoratori migranti; contro la delega fiscale che avvantaggia i settori e i ceti più abbienti destinata a ridurre la progressività del sistema e allargare ulteriormente le disparità sociali; per l’abolizione dell’IVA sui beni di prima necessità ed il prelievo fiscale sulle rendite finanziarie e i grandi patrimoni; per un tetto ai prezzi dei beni di prima necessità; per la detassazione delle pensioni in linea con gli altri paesi europei e le pensioni minime a 1000 (mille) euro; per un milione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la stabilizzazione di tutti i precari, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati; per una legge sul salario minimo di almeno 10 euro l’ora sui minimi tabellari; per la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario; per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici; per il diritto alla casa, un milione di nuove case popolari, il blocco degli sfratti e degli sgomberi; per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro; contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) che introduce la logica dello sfruttamento già dai banchi di scuola; per la difesa del diritto di sciopero”.