“Prima di tutto grazie. Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato, grazie per questo e per tutto il lavoro fatto in questo periodo“.
Draghi si è dimesso: la comunicazione alla Camera
Il presidente del consiglio Mario Draghi giovedì mattina si è presentato alla Camera dei deputati: “Alla luce del voto espresso ieri sera dal Senato chiedo di sospendere la seduta per recarmi dal presidente della Repubblica per comunicare le mie determinazioni“. Il presidente del Consiglio si è dunque dimesso.
Draghi si è dimesso: la nota del presidente della Repubblica
“Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei ministri professor Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato ha reiterato le dimissioni sue e del governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto, il governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti“, ha dichiarato in un video dal Quirinale il Segretario generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti.
Draghi si è dimesso: l’articolo 88 della Costituzione
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale i Presidenti delle Camere, ai sensi dell’art. 88 della Costituzione. L’articolo 88 dice che “Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse”.