Casa, carissima casa. Perché, malgrado l’aria di crisi che tira, c’è sempre chi è disposto a spendere una somma di tutto rispetto pur di possedere una magione di grande fascino. Anche a Monza. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa rileva, infatti, come “il segmento degli immobili di prestigio continui a interessare chi è alla ricerca di una prima casa o di una soluzione migliorativa avendo a disposizione un’elevata disponibilità di spesa. Meno presenti gli investitori che attualmente sono più cauti nelle operazioni”.
In base ai dati Tecnocasa, a Milano, il metro quadrato di un appartamento signorile nuovo può toccare quota 16mila euro. A Monza, come sempre, il record spetta al centro storico: qui l’ambito metro quadro costa 4.500 euro. Le quotazioni scendono in zona San Carlo (4.200), San Biagio e San Gottardo (4mila). In Brianza, sempre per un appartamento signorile nuovo, si possono spendere 3.250 euro a Villasanta (Parco via Lecco e San Giorgio) e a Vimercate.
Casa signorile a Milano e Monza: “La prima città europea, nella seconda mancano servizi”
“Milano – sottolinea Ada Rosafio, titolare dell’agenzia Tecnocasa Monza Ovest di via Risorgimento a Monza – non è una città italiana per quanto riguarda i prezzi, che sono molto alti. Monza potrebbe diventare un’interessante alternativa, ma è ancora priva di tanti servizi. Milano è una città europea, si è riqualificata, in 20 anni ha compiuto notevoli progressi. Monza ha preparato tanti bellissimi progetti, che però non sono mai decollati. Rischia di diventare un’estensione di Milano“.
Casa signorile a Milano e Monza: “La Brianza attende la metropolitana”
Nella capitale della Brianza, in effetti, si attende pazientemente da decenni l’arrivo della metropolitana. “Il collegamento garantito dalla metropolitana – prosegue Ada Rosafio – assicurerebbe una grossa spinta al miglioramento della città. Tutta Monza ne beneficerebbe. Al momento, per un cliente disposto a spendere una cifra superiore al milione di euro per un’abitazione, Monza non dispone di servizi veramente adeguati. Ci sono tanti edifici fatiscenti da riqualificare. Le richieste per abitazioni di prestigio a Monza non mancano, ma i clienti desiderano una città con maggiori servizi: più taxi, più parcheggi, più car sharing. Adesso, per esempio, si vendono bene gli appartamenti in classe energetica A3 e A4. I milanesi che hanno una capacità di spesa di un milione e mezzo di euro, puntano su un attico che appartenga a questa classe energetica”.
Anche perché la dimora antica avrà il suo fascino, ma dal punto di vista economico richiede uno sforzo notevole. “La ristrutturazione di una villa d’epoca – conclude Ada Rosafio – costa molto di più”.