Casa signorile a Milano e Monza: al metro quadrato ballano oltre 11mila euro

I dati di Tecnocasa, per la metropoli servono fino a 16mila euro, 4.500 per il capoluogo brianzolo dove "Mancano ancora tanti servizi"
Monza Ada Rosafio
Monza Ada Rosafio Fabrizio Radaelli

Casa, carissima casa. Perché, malgrado l’aria di crisi che tira, c’è sempre chi è disposto a spendere una somma di tutto rispetto pur di possedere una magione di grande fascino. Anche a Monza. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa rileva, infatti, come “il segmento degli immobili di prestigio continui a interessare chi è alla ricerca di una prima casa o di una soluzione migliorativa avendo a disposizione un’elevata disponibilità di spesa. Meno presenti gli investitori che attualmente sono più cauti nelle operazioni”.

In base ai dati Tecnocasa, a Milano, il metro quadrato di un appartamento signorile nuovo può toccare quota 16mila euro. A Monza, come sempre, il record spetta al centro storico: qui l’ambito metro quadro costa 4.500 euro. Le quotazioni scendono in zona San Carlo (4.200), San Biagio e San Gottardo (4mila). In Brianza, sempre per un appartamento signorile nuovo, si possono spendere 3.250 euro a Villasanta (Parco via Lecco e San Giorgio) e a Vimercate.

Casa signorile a Milano e Monza: “La prima città europea, nella seconda mancano servizi”

“Milano – sottolinea Ada Rosafio, titolare dell’agenzia Tecnocasa Monza Ovest di via Risorgimento a Monza – non è una città italiana per quanto riguarda i prezzi, che sono molto alti. Monza potrebbe diventare un’interessante alternativa, ma è ancora priva di tanti servizi. Milano è una città europea, si è riqualificata, in 20 anni ha compiuto notevoli progressi. Monza ha preparato tanti bellissimi progetti, che però non sono mai decollati. Rischia di diventare un’estensione di Milano“.

Casa signorile a Milano e Monza: “La Brianza attende la metropolitana”

Nella capitale della Brianza, in effetti, si attende pazientemente da decenni l’arrivo della metropolitana. “Il collegamento garantito dalla metropolitana – prosegue Ada Rosafioassicurerebbe una grossa spinta al miglioramento della città. Tutta Monza ne beneficerebbe. Al momento, per un cliente disposto a spendere una cifra superiore al milione di euro per un’abitazione, Monza non dispone di servizi veramente adeguati. Ci sono tanti edifici fatiscenti da riqualificare. Le richieste per abitazioni di prestigio a Monza non mancano, ma i clienti desiderano una città con maggiori servizi: più taxi, più parcheggi, più car sharing. Adesso, per esempio, si vendono bene gli appartamenti in classe energetica A3 e A4. I milanesi che hanno una capacità di spesa di un milione e mezzo di euro, puntano su un attico che appartenga a questa classe energetica”.
Anche perché la dimora antica avrà il suo fascino, ma dal punto di vista economico richiede uno sforzo notevole. “La ristrutturazione di una villa d’epoca – conclude Ada Rosafio – costa molto di più”.