Casa a Monza, oltre la metà disposta a spendere al massimo 169mila euro

Le fasce di disponibilità di spesa più elevate, oltre i 350 mila euro, interessano il 6,8% degli acquirenti contro oltre il 27% di Milano
Lavoro agente immobiliare agenzia - Immagine di pressfoto su Freepik
Lavoro agente immobiliare agenzia – Immagine di pressfoto su Freepik

Quanto sono disposti a spendere i monzesi per acquistare una casa? In oltre la metà dei casi (52,5%) non più di 169mila euro. Una percentuale in linea con le più grandi città italiane, capoluoghi di regione, ma non con i capoluoghi di provincia, dei quali Monza fa parte, dove invece raggiunge anche l’80 per cento.

Numerosi monzesi spingono la loro disponibilità anche fino a circa mezzo milione di euro, mentre oltre quella cifra le percentuali scendono vertiginosamente.

Casa a Monza quando si spende, l’indagine Tecnocasa

È quanto emerge da una indagine dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa relativa a gennaio 2023.
In generale la disponibilità di spesa per acquistare una abitazione nelle grandi città italiane appare maggiormente concentrata nella fascia di spesa più bassa considerata dallo studio Tecnocasa, quella fino a 119 mila euro, con punte del 45%.

A Monza si tratta della fascia prescelta dal 26,5%: nel panorama lombardo, vuoi che l’offerta di case in città per quella fascia di prezzo è decisamente scarsa, si tratta della percentuale più bassa con Lodi (23,1%) e Milano (4,9%). Mentre registra punte di oltre il 70% a Mantova, del 50/60% a Sondrio e Cremona e del 41% a Brescia e Bergamo.

A Monza il 6,8% disposto a spendere oltre 350mila euro

Passando alle due fasce di spesa immediatamente successive, da 120 a 169mila euro e da 170 mila a 249mila euro, a livello nazionale si attestano attorno al 22 per cento di richieste ognuna.
Ma le metropoli vanno oltre: visti i prezzi medi al metro quadro non sorprende che Milano e Roma registrino una maggiore concentrazione di disponibilità nella fascia tra 250 e 349 mila euro rispettivamente con il 26% e il 25,2% (a Monza la fascia è al 16,9%, percentuali sotto il 10% in quasi tutte le altre città capoluogo di provincia lombarde a parte Varese, Como e Lodi).

All’ombra della Madonnina, inoltre, c’è stato un incremento dello 0,6% della concentrazione delle richieste nella fascia di prezzo compresa tra 475 mila euro e 629 mila euro, “confermando la vivacità della zona alta di mercato” dice il Gruppo Tecnocasa.

A Monza le fasce di disponibilità di spesa più elevate, oltre i 350 mila euro, interessano il 6,8% degli acquirenti contro oltre il 27% di Milano. In particolare la scelta a Monza cade su abitazioni tra i 350mila e i 474mila euro, tra l’altro con la percentuale (5,8%) più elevata (naturalmente dopo Milano) a livello regionale.