Monza piace alle persone che per motivi professionali si trasferiscono in Lombardia. Lo suggerisce un’indagine svolta dal Gruppo Studi Tecnocasa relativa all’attività svolta dalle proprie agenzie nel 2022.
I dati indicano infatti come, a livello regionale, Monza sia la terza città scelta dai lavoratori trasfertisti.
La classifica è capeggiata da Como, con il 75% dei contratti di locazione. A Brescia, invece, la percentuale di contratti di affitto sottoscritti dai trasfertisti arriva al 43,6%, pochissimo più di Monza (43,5%). Nella nostra città la quota rimanente è divisa tra chi vive in affitto per scelta abitativa (47,8%) e chi per motivi di studio (8,7%).
A Monza la maggior parte degli inquilini ha tra i 18 e i 34 anni
L’indagine ha preso in esame anche l’età degli inquilini: a Monza, la maggior parte (56,3%) ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Poi viene la fascia tra i 35 e i 44 anni (10,7%) e tra i 45 e i 54 anni (25,0%).
Il bilocale è la tipologia di abitazione preferita dagli affittuari. Monza, in Lombardia, vince a mani basse: il bilocale è gettonatissimo, fino ad arrivare al 60%. Il monolocale si ferma 20%, il trilocale raggiunge quota 12,5%.
La stessa inchiesta evidenzia come, in Lombardia, il 60,6% dei contratti di locazione sia stato stipulato per scelta abitativa, il 31,7% da lavoratori trasfertisti e il 7,7% da studenti universitari.
In Lombardia il 70 per cento dei contratti è a canone libero
“In Lombardia – precisa l’Ufficio Studi Tecnocasa – i contratti più stipulati sono quelli a canone libero (70,3%), a seguire quelli a carattere transitorio (22,4%) ed infine quelli a canone concordato (7,2%). Gli inquilini sono single nel 50,2% dei casi, mentre sono coppie e famiglie nel 49,8% dei casi. Il 53,4% degli inquilini ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, a seguire quelli con un’età compresa tra 35 e 44 anni (18,5%)”.
“La tipologia più affittata in Lombardia è il bilocale con il 49,4% delle scelte, mentre al secondo posto ci sono i trilocali con il 27,2% delle preferenze. Rispetto al 2021 si registra un aumento delle percentuali di affitti a studenti e a lavoratori trasfertisti”.
Mutuo vs affitto: a Monza per la rata si spende (poco) di più
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha anche provato a confrontare la rata del mutuo e i canoni di locazione nelle principali città italiane. “Si sono considerati – viene precisato – i prezzi e ai tassi medi di oggi (settembre 2023), un mutuo a copertura dell’80% del valore dell’immobile e dalla durata di 25 anni. Nel caso dell’acquisto occorre sempre mettere in conto un capitale che copra il 20% del valore dell’immobile. Con l’aumento dei tassi in molte città la rata è più elevata dell’affitto, ma non mancano casi, laddove i prezzi al metro quadro siano contenuti, in cui la rata sia decisamente più conveniente dei canoni di locazione“. A Monza, per un bilocale del valore di 149.435 euro, la rata è di 675 al mese e il canone di 654 euro: la rata costa 21 euro in più. Per un trilocale da 177.650 euro, la rata è di 802 euro e il canone di 796 euro.