Monza città 30, il convegno Fiab: «Presentato un progetto due anni fa, aspettiamo risposte»

Fiab MonzainBici dedica alle prospettive di sviluppo di una mobilità urbana più sicura e sostenibile il convegno di venerdì 17 ottobre.
Viabilità biciclette segnaletica
Viabilità biciclette segnaletica

Il numero di auto in circolazione «per le strade della città è spropositato. Per questo è fondamentale trovare soluzioni per disincentivare l’utilizzo delle quattro ruote, così da creare, al contempo, migliori condizioni per usare la bicicletta».
Lo sostiene Fiab MonzainBici, che proprio alle prospettive di sviluppo di una mobilità urbana più sicura e sostenibile dedica il convegno “Monza città 30”, in programma alle 21 divenerdì 17 ottobre, in sala Maddalena (l’ingresso è libero).

Monza città 30, il convegno Fiab: i relatori

Tra i relatori, oltre alla presidente dell’associazione ciclo-ambientalista Saveria Fontana e all’assessora alla Mobilità Irene Zappalà, anche l’architetto Matteo Dondè, esperto nella pianificazione della mobilità pedonale e ciclistica e nella riqualificazione di spazi pubblici, e l’architetto Valerio Montieri, del centro studi Fiab, attivo nel campo della progettazione con particolare riferimento alle tematiche ambientali e della mobilità sostenibile.

Monza città 30, il convegno Fiab: «C’è davvero tanto da fare»

A moderare gli interventi Massimo Benetti, fondatore e portavoce di MonzainBici: «Nelle città si verificano ancora troppi incidenti: purtroppo spesso sono mortali, e coinvolgono pedoni e ciclisti. Dobbiamo mettere in pratica tutte le strategie possibili per arrivare a non contarne più, lungo le nostre strade, di incidenti di questo tipo, prendendo spunto anche dalle soluzioni adottate da altre città italiane ed europee».
A Monza c’è ancora «davvero tanto» da fare: «Abbiamo presentato un nostro progetto per la realizzazione della zona 30 a Triante ai tempi dell’assessore Turato. Sono passati quasi due anni e ancora non sappiamo se i nostri suggerimenti saranno presi in considerazione. Aspettiamo poi risposte a tante delle nostre proposte e interventi concreti su molte altre questioni aperte da tempo».

Monza città 30, il convegno Fiab: osservazioni e proposte ancora in sospeso

Come, elenca in ordine sparso, la partecipazione di Monza al progetto “Comuni ciclabili” promosso da Fiab a livello nazionale, la connessione del sistema di ciclabili attualmente presenti in città – «azione oltretutto inserita nel programma elettorale del sindaco Paolo Pilotto» – e la loro manutenzione, «prima che spariscano e che le persone smettano di usarle».

In sospeso anche l’istituzione di strade scolastiche in via Vittor Pisani, Monte Bisbino e Marche, la realizzazione di una casa avanzata in via Borgazzi, la definizione di una corsia ciclabile lungo corso Milano – «è l’unico tratto che manca: altrimenti, partendo dalla Villa reale, potremmo già raggiungere il castello sforzesco di Milano usando solo percorsi ciclabili e pedonali» -, la chiusura di viale Cavriga, che attraversa il parco, per un numero via via maggiore di ore.
«Quel che è stato fatto non è abbastanza. Speriamo che il convegno ci offra l’occasione per discutere di queste e di altre questioni da tempo in sospeso».