«Siamo solo all’inizio, ma ora Monza sta cercando di dotarsi degli strumenti giusti per facilitare mobilità alternative all’auto come da programma della giunta Pilotto». Fiab MonzainBici esprime così la propria soddisfazione dopo gli annunci dell’amministrazione monzese riguardo i futuri cantieri di nuove ciclabili, e i progetti riguardanti la mobilità sostenibile già avviati dall’assessorato guidato da Giada Turato.
Nuove ciclabili a Monza, l’ok di Fiab: analisi dei nuovi progetti
«Appoggiamo le nuove ciclabili in cantiere: da via Lario in direzione Muggiò a via Elvezia che si collegherà con via della Birona, e poi via Aquileia che congiungerà San Rocco a San Fruttuoso attraverso viale Campania e nella direzione opposta verso via Monte Santo. È il processo di collegamento delle ciclabili – continuano i vertici di Fiab in una nota – che in passato non davano continuità al ciclista che si trovava all’improvviso nel traffico motorizzato, con tutti i pericoli che questo comporta».
Nuove ciclabili a Monza, l’ok di Fiab: impegno per la città a 30 km all’ora
Un appoggio che è però la richiesta di un impegno ben preciso da parte dell’amministrazione: «Siamo solo all’inizio perché una città completamente ciclabile e sicura deve diventare una città a 30 Km/h, solo con questi limiti di velocità si possono azzerare gli incidenti mortali».
Le nuove ciclabili, una volta terminate, offriranno la possibilità ai cittadini di usare in sicurezza la bicicletta in sostituzione dell’auto come mezzo prediletto per gli spostamenti brevi, fino ad oggi frenati dalle troppe condizioni di pericolo presenti nelle strade di Monza.
«In questo modo Monza potrà diventare una città europea, che dà spazio a tutti e contribuisce ad abbattere l’inquinamento atmosferico, una città pulita, sicura, che non vuole più essere autocentrica, un concetto questo superato da molti anni», concludono i soci di Fiab MonzainBici.