Una pista ciclabile su corso Milano a Monza? Non più un sogno ma (forse) una realtà già dal prossimo anno. A confermare la novità (attesissima) è l’assessore alla Mobilità, Giada Turato che ha annunciato il prossimo intervento anche su altre due vie particolarmente battute dai ciclisti: via Monte Bianco in concomitanza dell’incrocio con il canale Villoresi e via Lecco.
«In seguito a un primissimo censimento abbiamo individuato questi come tre punti di grande utilizzo per i ciclisti – continua l’assessore -. Per il momento non abbiano ancora a disposizione le risorse finanziarie ma la volontà politica è chiara. I finanziamenti li troveremo destinando in modo razionale le risorse urbanistiche».
Per quanto riguarda corso Milano un progetto preliminare esiste già, per questo l’ipotesi di un avvio del cantiere potrebbe essere già calendarizzata nel 2024.
Monza: stanziati 7 milioni per alcuni pezzi e quattro cantieri attivati per nuove piste
Se per questi progetti non è ancora disponibile una copertura economica, altri invece sono già stati finanziati, come i 7 milioni di euro stanziati nel bilancio 2023 per il collegamento razionale di alcuni tratti spezzettati di ciclabile. «La città deve essere necessariamente ridisegnata – continua Turato – e per farlo, oltre che realizzare nuove piste ciclabili, occorre mettere in sicurezza quelle che già esistono ma sono incomplete, aggiustando la segnaletica o individuando zone 30. È un programma coerente con l’adozione del Bicicplan. Con questo finanziamento intendiamo collegare quei pezzettini di ciclopedonali che più volte ci sono stati segnalati».
E poi ci sono i quattro cantieri già avviati per altrettante nuove piste ciclabili lungo le vie Aquileia, Lario, della Birona e Elvezia. «Queste nuove ciclabili si inseriscono in un più ampio progetto di espansione della mobilità sostenibile che come da obiettivi del Piano urbano della mobilità sostenibile puntiamo a portare al 50% entro il 2030 – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità -. Sono anche un importante passo avanti nell’ottica dei collegamenti intercomunali».
Monza, in viale Elvezia (per ora) finisce su un parcheggio
Proprio la nuova pista ciclabile di viale Elvezia ha suscitato perplessità e qualche ilarità tra i ciclisti che hanno iniziato a percorrerla. Il problema, infatti, è che termina con una svolta a destra che si getta su un parcheggio. Una decisione, quella di terminare la traiettoria della ciclopedonale su un prato, che ha sollevato non poche polemiche. Non solo perché la svolta costringe i ciclisti a scontrarsi con le auto parcheggiate abusivamente in quel tratto di strada, ma anche perché il percorso non è messo adeguatamente in sicurezza. Procedendo dritto, infatti, si imbocca lo svincolo con la Valassina, che è interdetta alle biciclette.
«Lo scopo di questa ciclabile è di collegarsi con quella di via della Birona. Ho già avvisato gli uffici perché sistemino cartelli di divieto di sosta per consentire il passaggio delle bici, e poi prevediamo di posizionare cartelli direzionali che indichino chiaramente la svolta a destra, impedendo così di proseguire dritti verso la Valassina».